L’amore che oltrepassa la ragione, che vince l’egoismo, che trionfa sull’indifferenza, che sconfigge il disinteresse. L’amore per la propria città e il proprio territorio. È di questo, solo e semplicemente di questo, che hanno voluto dare testimonianza Rosaria, Romina ed Enza, tre donne innamorate pazze di Lentini. Questa mattina alle 7.30 si sono date appuntamento in una piccola e anonima piazza di periferia, quella prospiciente via Caduti per la pace. Un luogo abbandonato da sempre, ricettacolo di rifiuti, campo di sterpaglie, ritrovo per cani civili di padroni incivili. Armate di rastrelli, scope e palette, Rosaria, Romina ed Enza hanno deciso di ripulire quella piazza. Hanno ammonticchiato per ore rifiuti e sterpaglie, riempito un sacco dietro l’altro. Non le ha fermate il caldo, il sudore, la stanchezza. Né tantomeno l’indifferenza di chi, vedendole all’opera, ha proseguito noncurante per la propria strada, balbettando qualcosa del tipo “spetta al Comune ripulire”, per sentirsi poi prontamente rispondere che però “spetta ai cittadini non sporcare”. Rosaria, Romina ed Enza hanno dato questa mattina testimonianza concreta di cittadinanza attiva, ovvero di partecipazione consapevole e responsabile alla vita della comunità. Una provocazione, forse. Per dire che è compito di ciascuno tenere pulita la propria città. Ma soprattutto un gesto d’amore.
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Maa il sindaco assessori non vedono non sanno oo laparola magica ee mabravi !!