Le manette ai polsi di Alexandra Moscuzza sono scattate a seguito di una perquisizione domiciliare durante la quale la polizia ha rinvenuto una pistola marca Bruni a salve (copia della pistola Beretta 92SB), modificata per poter sparare cartucce calibro 380, con canna non ostruita e munita di caricatore; 7 cartucce calibro 380 auto, con ogiva in piombo,
E ancora nell’abitazione di Moscuzza sono state trovate anche 1 carabina cal. 4,5 ad aria compressa marca Diana, munita di mirino a cannocchiale; 3 spade modello giapponese di varia misura; 1 spada modello medievale. Dopo le incombenze di rito, la donna è stata posta agli arresti domiciliari.