Lentini accoglie Lia Levi. Nata a Pisa nel 1931 da famiglia piemontese di origini ebraiche, Lia Levi sarà a Lentini per presentare il suo romanzo dal titolo “Questa sera è già domani”, vincitore del Premio Strega Giovani 2018 e finalista del Premio Strega 2019. L’appuntamento è in programma domani, mercoledì, alle 17.30, nei locali della biblioteca civica. La Levi ha vissuto da bambina le persecuzioni razziali e la deportazione nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale. Dialogherà con l’autrice la pastora della Chiesa Battista di Lentini, Sandra Spada.
“Questa sera è già domani”. Il libro è ispirato alla storia del marito, nato a Genova nel 1927 da famiglia ebrea. È l’appassionante racconto di un’infanzia sotto il fascismo. Alessandro, il protagonista, è un figlio unico dall’intelligenza precoce. Suo padre Marc, belga di nascita con passaporto inglese, taglia i diamanti. Più volte nel corso del racconto la famiglia (anche quella allargata comprendente nonni, zii, cugini di primo e secondo grado) dibatte se sia il caso di andare via dall’Italia a causa della persecuzione antiebraica. La madre si oppone strenuamente alla partenza, convinta che le leggi razziali verranno superate e la situazione si normalizzerà. Marc subisce prima un decreto di espulsione perché straniero, poi è costretto a lavorare in nero e alla fine viene mandato al confino. Il romanzo si chiude con una rischiosissima fuga in cui gioca un ruolo di primo piano il ciondolo con la stella a cinque punte che Alessandro ha ereditato dalla nonna. Scritto per adulti, il libro è adattissimo anche ai ragazzi per il tono diretto, l’accuratezza della ricostruzione, la suspense.
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