Si è consumato oggi, l’ennesimo episodio di aggressione nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria presso la Casa di Reclusione di Augusta, dove un detenuto affetto da disturbi psichiatrici, da poco rientrato in Istituto dopo un periodo di osservazione, si è reso responsabile di una gravissima aggressione nei confronti di un Assistente Capo di Polizia Penitenziaria. L’uomo, per le ecchimosi e le forti contusioni riportate è stato giudicato guaribile in 10 giorni.
Sembra dunque continuare, la scia delle aggressioni nelle carceri. La situazione lavorativa del personale è aggravata anche dal sovraffollamento, dalla notevole carenza di personale, dalla esiguità di risorse finanziarie necessarie per garantire i livelli minimi di salubrità e igienicità dei posti di servizio e delle sezioni detentive. E la richiesta di interventi incisivi al fine di contrastare il
disagio lavorativo del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la C.R. di Augusta.