Ha inizio oggi e si concluderà venerdì la seconda edizione dello stage teorico-pratico sulle cure palliative promosso dall’Hospice dell’Asp di Siracusa ubicato presso il presidio ospedaliero “A. Rizza” e rivolto a medici oncologi provenienti dal centro Italia. Obiettivo principale dello stage è l’approccio globale che guarda il paziente oltre la malattia e la famiglia oltre la perdita, trattando la dimensione del dolore totale.
I medici oncologi che frequentano lo stage prenderanno l’hospice come modello organizzativo e lavorativo nell’ambito delle cure palliative e della terapia del dolore sia all’interno della struttura ospedaliera che a domicilio. Gli oncologi stagisti sono qualificati perché hanno già frequentato un master in cure palliative e terapia del dolore e assisteranno ad un modello di intervento sinergico tra medici e psicologi per un approccio multidimensionale con il malato.
“Le cure palliative insegnano l’approccio globale alla persona malata e alla famiglia – afferma il responsabile dell’Hospice Giovanni Moruzzi – e tale insegnamento è una vera e propria rivoluzione per l’assistenza, tale da rappresentare un modello certamente da esportare alle altre branche di una medicina che a tratti mostra solo il volto asfittico dell’ipertecnologia. L’importanza della relazione, i principi saldi della comunicazione, l’attenzione ai dettagli rappresentano cardini indispensabili e irrinunciabili, che ogni operatore di cure palliative deve sentire profondamente vibrare entro i propri confini professionali e umani. La famiglia del paziente rappresenta un’unità inscindibile che deve essere supportata, gestita e condotta verso un’accettazione della perdita che non sia patologica, creando i presupposti per una efficace elaborazione del lutto”.