Con obiettivo principale di promuovere l’autoconsumo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese si costituiscono le comunità di energie rinnovabili e solidali. Il Consiglio comunale, con i soli voti di 10 componenti della maggioranza, nella seduta di aggiornamento dell’1 marzo scorso ha approvato l’impegno a promuovere la sostenibilità energetico – ambientale nei Comuni siciliani attraverso la costituzione di queste comunità.
Il Consiglio comunale ha approvato l’impegno a promuovere la sostenibilità energetico – ambientale nei Comuni siciliani attraverso la costituzione di comunità di energie rinnovabili e solidali.
Lo ha fatto la scorsa settimana in seduta di aggiornamento con i soli voti della maggioranza.
L’obiettivo principale è quello di promuovere l’autoconsumo, massimizzare il consumo locale dell’energia e abbattere i costi energetici per cittadini e imprese, anche in previsione della centralità che tali forme aggregate di autoconsumo assumeranno nella concreta attuazione della transazione ecologica promossa e sostenuta dal Pnrr.
Per promuovere le comunità di energie rinnovabili la Regione sostiene finanziariamente la fase della loro costituzione, con particolare riguardo alla predisposizione dei progetti e della documentazione correlata alla costituzione.
Il 10 giugno del 2022 è stato approvato l’avviso pubblico relativo al “programma di sostegno agli investimenti dei Comuni della Sicilia per promuovere la sostenibilità energetico –ambientale nei Comuni Siciliani attraverso le comunità di energie rinnovabili e solidali.
“Queste ultime – come si legge nell’atto – potranno rappresentare strumenti per la promozione di comunità responsabili, per ridurre le situazioni di povertà energetica.
Rappresentano un modello innovativo di approvvigionamento, condivisione e consumo di energia con l’obiettivo di agevolare la produzione e lo scambio di energie generate principalmente da fonti rinnovabili”.
Il Comune si impegna: a dare mandato per l’identificazione del modello organizzativo per la realizzazione e l’asservimento degli impianti alla comunità ovvero: mettere a disposizione un’area di proprietà comunale e prevedere la realizzazione di un impianto e di affidare il finanziamento per la creazione di almeno un impianto ad un soggetto terzo; aggregare i soggetti disponibili a mettere nella disponibilità delle comunità le aree dove realizzare gli impianti.
Si impegna, inoltre, ad indicare il sindaco in carica come presidente della comunità da costituire; prevedere termini per l’adeguamento degli strumenti di programmazione necessari a garantire l’avvio delle attività; predisporre una manifestazione di interesse per aderire all’iniziativa, a seguito di pubblicazione di un avviso pubblico per raccogliere adesioni.
Il Consiglio all’unanimità dei 10 presenti l’1 marzo scorso ha deliberato sull’argomento dichiarandosi favorevole.