Ci risiamo! Ci eravamo illusi che quanto successo nel dicembre 2016 (leggi articolo 8.12.2016), non si fosse più ripetuto. Purtroppo ad infrangere quella pia illusione ci hanno pensato questa volta – in un colpo solo – tre, diconsi tre, consiglieri comunali del M5S che sui social la sera dell’9 settembre u.s. non hanno esitato a prendere di mira il giornalista Massimo Ciccarello reo di commentare quasi giornalmente sulla testata “La Nota7” le vicende politiche augustane.
Che i pezzi di approfondimento e critica di Ciccarello fossero “indigesti” al Palazzo, era abbastanza noto; ma che Teo Paratore, Orazio Esposito e il “recidivo” Uccio Blanco (attore protagonista del video in cui grida a distanza ravvicinata a Giuseppe Schermi in pieno consiglio comunale l’ormai leggendario “Ti scippu a testa”) disattendessero nell’arco di sole 24 ore il richiamo all’eleganza (immaginiamo in primo luogo dei comportamenti e del linguaggio) del neo portavoce/capogruppo consiliare M5S Roberto Casuccio non se lo aspettava nessuno.
La critica, a volte pungente, di Massimo Ciccarello può piacere o meno, ma certamente non può essere oggetto di attacchi così squinternati e grossolani soprattutto da chi – ricoprendo funzioni pubbliche – dovrebbe dare l’esempio. Ma è successo; e temiamo che possa succedere ancora, non domani, non dopodomani, ma siamo certi che accadrà.
Ed allora ci vedremo costretti a scrivere altre note di solidarietà che in fondo tendono solo a tutelare il diritto di critica ed d’informazione costituzionalmente garantito. Ma noi non ci stanchiamo. Tali attacchi non intimidiranno la stampa locale che continuerà ad esercitare la propria importante funzione con professionalità e coscienza.
Come siamo certi che continuerà a fare senza “cedere di un solo millimetro” Massimo Ciccarello, che potrà pure averlo “glabro”, ma lo scalpo ce l’ha duro oltre che ricco di fosforo.