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Augusta | Aumenti Tari e idrico, inaccettabili per Gulino, Contento e Triberio

Augusta | Aumenti Tari e idrico, inaccettabili per Gulino, Contento e Triberio
Politica
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Il gruppo consiliare Nuovo Patto per Augusta, composto dai consiglieri Pippo Gulino, Milena Contento e Giancarlo Triberio, rivolgono dure critiche all’Amministrazione comunale per l’aumento delle tariffe della tassa sui rifiuti (tari) e del servizio idrico, di recente approvati della maggioranza in Consiglio comunale. “Dopo i festeggiamenti di San Domenico arriva la stangata. Aumento del costo della tari e dell’idrico” dicono mentre il sindaco Giuseppe Di Mare puntualizza che l’incremento pari allo 0,005% non peserà all’utenza in quanto lieve.

I recenti aumenti applicati alle tariffe Tari e del servizio idrico vengono ritenuti inaccettabili dal gruppo consiliare “Nuovo Patto per Augusta”. “Il 31 maggio la maggioranza che sostiene il sindaco Di Mare vota l’aumento del costo del servizio della raccolta dei rifiuti arrivato a quasi 10 milioni di euro per il 2022 e l’ennesimo aumento del 3% delle tariffe del servizio idrico ossia del massimo consentito. Finiti i festeggiamenti della festa padronale la maggioranza vota in Consiglio comunale la batosta per i cittadini con l’aumento di tari e idrico nel silenzio dei loro annunci stratosferici per qualunque cosa. Dopo aver usufruito lo scorso anno dei contributi nazionali e regionali causa covid-19 come già prevedibile arrivano gli aumenti sul costo della raccolta della spazzatura e dell’acqua. Infatti il costo deducibile dal piano economico finanziario tari 2022 approvato in aula dalla maggioranza presenta un aumento del costo del servizio di raccolta dei rifiuti rispetto allo scorso anno che per il 2022 tocca quasi i 10 milioni di euro con un aumento che ricade inevitabilmente sulle tariffe che i cittadini dovranno sborsare.

Riteniamo inaccettabile che con gli aumenti che già i cittadini sono costretti a subire negli ultimi mesi e ancora non usciti dalle difficoltà causa covid-19 devono adesso subire ulteriori aumenti di servizi essenziali da parte del Comune” ricordano i consiglieri di opposizione Pippo Gulino, Milena Contento e Giancarlo Triberio che compongono “Nuovo patto per Augusta”. A loro dire “Dopo i festeggiamenti di San Domenico arriva la stangata. Aumento del costo della tari e dell’idrico”.  Secondo quanto sostiene, invece, l’Amministrazione comunale l’aumento sarà impercettibile in quanto pari allo 0,005% per le civili abitazioni e non determinate categorie di utenze non domestiche potranno anche quest’anno beneficiare di agevolazioni grazie al fondo perequativo degli Enti locali. Si continuerà ad andare incontro alle attività danneggiate dalla pandemia

 “Dopo oltre un anno e mezzo dal suo insediamento “a percentuale di differenziata ferma al palo sotto il 40%, il problema delle discariche abusive nelle zone periferiche ancora presenti e ben lontano dall’essere risolto e ancora il centro comunale di raccolta non realizzato da parte della società che gestisce la raccolta dei rifiuti. Nessuna iniziativa al di là dei proclami ha sorto frutti e di conseguenza questa incapacità amministrativa si ripercuote sulle tasche dei cittadini con l’aggravio che non avendo raggiunto gli obiettivi minimi di percentuale di raccolta differenziata non si è percepito il contributo da parte della Regione. Cosi come per i costi della gestione idrica che per il secondo anno vede l’aumento del 3% delle tariffe che è il massimo consentito dall’Arera nonostante dopo l’avvio del nuovo pozzo si continui a prelevare e pagare l’acqua dal pozzo privato e a soffrire di interruzioni e carenze. Pertanto non solo le nostre proposte per ovviare a queste problematiche esposte negli scorsi mesi non hanno trovato accoglimento da parte dell’amministrazione ma non possiamo accettare che per sordità o interessi di accordi ed equilibri politici i costi ricadano sulle tasche dei cittadini”.

Per quanto riguarda il servizio idrico integrato sempre per l’anno in corso, il cui costo è stato incrementato del 3%., Come ha chiarito il responsabile del terzo settore Economico finanziario, Francesco Siena per determinare le tariffe il Comune si è attenuto alle direttiva dell’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) a cui il Comune di Augusta ha aderito. Sempre del 3% era stato l’aumento alle tariffe dell’acqua applicato l’anno scorso. La raccolta differenziata non decolla, come ha chiarito all’Aula il sindaco Giuseppe Di Mare, fornendo dati, perché non è mai stata concepita, dal piano dei rifiuti entrato in vigore nel 2016 e appaltato per 7 anni, per le zone esterne. Il tasso in Augusta isola (centro storico e quartiere Terravecchia Paradiso) si attesta al 64%, nella zona Borgata raggiunge il 57%, al Monte il 41% per fermarsi allo 0,5-1% nelle aree che si trovano fuori dal centro abitato cittadino, in prossimità delle zone balneari. Per queste porzioni del territorio l’attuale servizio di raccolta non ha previsto i mastelli per conferire le varie frazioni di rifiuti (né singoli, né carrellati condominiali). Nel 2023, il contratto con l’Ati (associazione temporanea di imprese) scadrà e occorrerà appaltare un nuovo servizio. “Noi – ha dichiarato il sindaco – apporteremo sostanziali novità, trovando il modo di portare la differenziata anche nelle zone esterne”.

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