“Uno degli effetti negativi partorito dalla legge “la buona scuola” – sottolineano i due consiglieri – è stata una migrazione forzata fuori dalla Sicilia, di tantissimi docenti verso le regioni del nord Italia. A decidere il destino di questi professionisti è stato un algoritmo, che calpestando affetti, professionalità e rispetto del ruolo del docente, ha provocato una serie di storture e disagi che hanno colpito la serenità di tante famiglie, costrette a subire l’assenza di uno dei genitori, ad accusare un esborso notevole di denaro causato dalle spese per l’alloggio e il sostentamento fuori sede .C’è anche l’ulteriore impoverimento economico del nostro territorio , che si trova privato dagli stipendi di migliaia di docenti che sono costretti a spendere gran parte dei loro emolumenti fuori dalla Sicilia”.
Seguendo l’esempio di altri comuni siciliani i consiglieri Aviello e Sauro haanno adottato e presentato una mozione a sostegno della “Piattaforma programmatica degli insegnanti siciliani”. Il documento, oltre a esporre i motivi legittimi del disagio, contiene in maniera articolata una serie di interessanti proposte che toccano i temi del tempo pieno per gli studenti, che vede la Sicilia assolutamente indietro rispetto al centro e nord Italia, il ripristino delle ore di musica, di arte e di diritto, il numero massimo di studenti per aula.
“Alcuni giorni addietro in occasione di un incontro tra cittadini e istituzioni – aggiungono Aviello e Sauro – abbiamo esposto questo problema assieme a rappresentanti degli insegnanti, all’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, che ha rinnovato il proprio impegno a sostegno dei docenti siciliani per una giusta soluzione della vertenza. Siamo certi che il consiglio comunale di Augusta non farà mancare il proprio sostegno ai docenti siciliani condividendo e approvando questa mozione.