L’operazione Mare Sicuro, avviata il 12 marzo 2015 a seguito dell’evolversi della crisi libica, prevede il dispiegamento di un dispositivo aeronavale allo scopo di garantire attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale e nello Stretto di Sicilia, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti. Le unità d’altura incluse nel dispositivo aeronavale operano in un’area di mare di circa 160.000 km quadrati assicurando presenza e sorveglianza, tutela degli interessi nazionali, sicurezza delle attività marittime di interesse nazionale, protezione delle linee di comunicazione e delle navi commerciali in transito, protezione delle fonti energetiche strategiche d’interesse nazionale e la sorveglianza dei possibili movimenti delle formazioni jihadiste, nonché per assicurare la necessaria cornice di sicurezza alle operazioni dei mezzi nazionali in Mediterraneo centrale.
Dal 1 gennaio 2018, i compiti della missione sono stati ampliati ed ora comprendono le attività di supporto e di sostegno alla Guardia Costiera e alla Marina militare libiche rafforzando quanto già in atto da parte della Marina militare che opera nel Mediterraneo. L’attività di ripristino dell’efficienza di mezzi navali libici, iniziata a luglio 2017 dalle varie unità ausiliarie della Marina italiana che si sono alternate in porto a Tripoli, ha permesso di riparare 9 navi (6 per la marina e 3 per la guardia costiera libiche) portando il livello di efficienza della flotta a circa il 90% e consentendo di incrementare la capacità della forze marittime libiche di contrastare efficacemente i traffici illeciti e condurre operazioni SAR nella propria area di responsabilità.
Il 2 agosto la fregata Fasan cederà l’incarico di nave sede di comando alla fregata pari classe Luigi Rizzo. La fregata Virginio Fasan, attualmente sede del comando dell’operazione Mare Sicuro, è la seconda nave italiana costruita nell’ambito del programma italo-francese denominato Fregata Europea Multi Missione (FREMM). Per la nostra Marina è prevista la realizzazione di dieci fregate, di cui sei in configurazione polivalente (General Purpose – GP) come il Bergamini e quattro in configurazione antisommergibile (Anti Submarine Warfare – ASW). Con un equipaggio di 168 tra uomini e donne, 144 metri di lunghezza ed un dislocamento a pieno carico di 6.700 tonnellate, nave Fasan è una fregata polivalente, progettata all’insegna dell’innovazione e della flessibilità, in modo da operare attivamente nella tutela degli interessi nazionali e poter rispondere con successo agli scenari futuri.