Ha trovato posto nell’area dei giardini pubblici in cui insistono i pozzi comunali, la cabina elettrica di trasformazione dell’Enel il cui trasferimento era necessario per la ripresa dei lavori di riqualificazione dell’area dell’ex piscina comunale.
E’ stata traferita accanto ai pozzi comunali la cabina elettrica di trasformazione Enel, che si trovava ubicata sul lato dei giardini pubblici che si affaccia al viadotto.
La precedente allocazione aveva generato polemiche perché la presenza della struttura ostruiva, quasi interamente, la vista sul golfo Xiphonio e su Punta Izzo.
Lo spostamento della cabina era un passaggio propedeutico alla ripresa dei lavori di riqualificazione dell’area dell’ex piscina comunale “Gigi Turchio” che, ricordiamo, verrà demolita per lasciare posto ad aiuole, spazi aperti e piazzette.
Niente, dunque, ora dovrebbe ostacolare la ripresa degli interventi che prevedono anche l’allargamento dell’imboccatura del viadotto Federico II di Svevia. Lavori sospesi per alcuni mesi per risolvere il problema del posizionamento della cabina e per rimuovere una vecchia conduttura del gas.
Di fatto il cantiere è stato riaperto lo scorso lunedì con i lavori preliminari al trasferimento della cabina elettrica dell’Enel a cura degli stessi operai della ditta incaricata di eseguire l’opera di riqualificazione.