“Nostro malgrado – si legge nella nota a firma del capogruppo al consiglio comunale, Mauro Caruso – interveniamo nell’ennesima polemica sterile, da parte di componenti dell’opposizione, dentro e fuori il consiglio comunale, sulla destinazione del 30% delle indennità che Sindaco, Giunta e consiglieri del M5S destinano ogni anno a progetti che saranno scelti dai cittadini.
Sia il consigliere Niciforo che il segretario Mangano, dei Giovani Democratici, frangia giovanile del PD, si sono prestati a questa ennesima polemica, intrisa di populismo e superbia. Il primo, nuovamente, vuole ergersi a depositario del bon ton, anche istituzionale, criticando la scelta del metodo con cui destinare i fondi accumulati nonostante in consiglio fosse stato pubblicamente invitato dal Sindaco a far confluire i propri gettoni di presenza o nel capitolo creato ad hoc per il taglio delle indennità o ad indicare una destinazione apposita, non avendo in nessun modo risposto a tale invito adesso vorrebbe anche indicare come impiegare i fondi.
Il segretario dei GD, in un impeto di demagogia, invita a destinare le somme a finalità sociali a supporto dei dissoccupati. Crescono bene i rampolli renziani già dediti alle marchette che vedendosi apparire una somma pur esigua (circa 50.000 €) e, forse , abituati alle mance da 80 €, pregustavano di utilizzare i fondi raccolti dal M5S in questa maniera. Stranamente proprio lo stesso giovane segretario dimentica che il consigliere Triberio (PD) è tra coloro che trattengono interamente i gettoni di presenza.
In definitiva – conclude la nota del capogruppo consiliare dei grillini – ci troviamo di fronte a richieste, che seppur legittime, derivano da chi i propri gettoni li trattiene per intero o ci ha rinunciato senza indicare in che capitolo farli confluire ed adesso vorrebbe anche decidere senza metterci un dito in casa altrui. Parafrasando Esopo, è Facile fare gli altruisti con l’impegno degli altri”.