breaking news

Augusta| Depurazione reflui, dragaggi porti, la commissione ecomafie sarà al porto mercoledì

25 Novembre 2019 | by Michele Accolla
Augusta| Depurazione reflui, dragaggi porti, la commissione ecomafie sarà al porto mercoledì
Attualità
'
0

La commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlate (Commissione ecomafie) sarà in missione in Sicilia da mercoledì a venerdì. L’obiettivo è svolgere sopralluoghi e audizioni su due temi d’inchiesta della commissione: la depurazione delle acque reflue e la gestione dei sedimenti di dragaggio dei porti. Giorno 27 sarà al porto di Augusta.

La missione  della commissione  parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlate comincerà mercoledì con i sopralluoghi  nel porto di Augusta e ai depuratori Ias di Priolo e di Catania.  Giovedì invece sopralluoghi riguarderanno i depuratori di Mili e Milazzo. Sempre giorno 28 e venerdì 29 la commissione terrà inoltre una serie di audizioni in sede di Prefettura a Catania dove saranno sentiti alcuni dirigenti di Arpa Sicilia, il vice prefetto vicario di Siracusa, i sindaci e presidenti delle città metropolitane di Catania e Messina, il sindaco di Siracusa e il commissario del Libero Consorzio di Siracusa.

Saranno ascoltati anche i sindaci di Augusta e Milazzo e i rappresentanti di Confindustria Sicilia. Insieme con il presidente Stefano Vignaroli parteciperanno alla missione i deputati Caterina Licatini (M5S), Fausto Raciti (Pd), i senatori Luca Briziarielli (Lega), Barbara Floridia, Pietro Lorefice e Fabrizio Trentacoste (M5S). “Contro l’Italia ci sono 4 procedure di infrazione europee per le inadempienze sul fronte della depurazione delle acque, con il maggior numero di centri abitati irregolari situati in Sicilia. Molti centri – dichiara il presidente Vignaroli – scaricano direttamente in mare, in altri casi non ci sono neanche le fognature, in altri ancora l’impianto di depurazione è presente ma non funzionante, oppure manca di autorizzazione allo scarico valida. Una situazione che mi preoccupa molto è che, dopo il lavoro di analisi già fatto a Roma in questi mesi, intendiamo approfondire con sopralluoghi sul campo. L’obiettivo è renderci conto di persona della situazione e dare il nostro contributo affinché la Sicilia, su cui si concentra una parte importante del lavoro del commissario straordinario alla depurazione, Enrico Rolle, esca il prima possibile da queste irregolarità”.

Please follow and like us:
error0
fb-share-icon20
Tweet 20
fb-share-icon20
Visualizzazioni: 112

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *