Per il consigliere comunale di #perAugusta, Giuseppe Di Mare: “L’assessorato stipendiato più inutile della storia della nostra città colpisce ancora”. Pensavamo di averle viste e sentite tutte, in realtà l’assessorato “fantasma” alla Cultura stipendiato, con euro 873,50 più i costi dei trasferimenti dal luogo di residenza, colpisce ancora” dichiara Di Mare. L’avviso pubblico redatto su indirizzo dell’assessore alla Cultura per la “presentazione di eventi per l’inaugurazione dell’auditorium comunale G. Amato” ha principi ai limiti della fantascienza, secondo Di Mare si prendono in giro gli artisti, le associazioni culturali, e gli appassionati della cultura cittadina invitandoli sostanzialmente a fare tutto loro “a proprie cure e spese”, incluso iter amministrativo e organizzativo. “L’assessore fantasma non ha neanche il coraggio di mettere la firma nell’avviso, far – dice Di Mare – firmare al responsabile del settore lo stesso documento ha una precisa logica, spogliarsi da ogni responsabilità, poter dire domani “non avevo detto questo”, ma ormai la maschera è caduta, per quello che può essere definito come il peggior Assessore della storia della nostra città.
A volte la realtà – continua il consigliere – supera la fantasia, la peggior politica in città prova a sotterrare la cultura, con quella postilla finale sulla “natura esplorativa che non vincola l’amministrazione” per consentire come sempre di favorire amici ed amici di amici, o allineati al regime cittadino. Considerato che ormai si è – conclude il consigliere Comunale di #perAugusta Giuseppe Di Mare – persa del tutto la decenza, invito l’assessore a restituire per intero il proprio stipendio che percepisce da diversi anni dal Comune di Augusta per questo suo non fare niente, per questa sua assenza costante dei luoghi di lavoro istituzionale, doni lo stipendio che riceve di euro 873,50 mensili alla crescita della cultura cittadina, penseranno gli addetti ai lavori della promozione culturale alla “autogestione” che viene costantemente proposta. Subito dopo provveda a farsi da parte, a sua tutela, anche per non dare l’impressione di esser interessata solo alla parte retributiva, con un sussulto di orgoglio e dignità nei confronti della città che ha mal guidato e indirizzato”.
Si tratta di polemiche gratuite per l’assessore alla Cultura, Giusy Sirena che ritiene che quello del Comune sia un atto di franchezza nei confronti di coloro i quali sono stati invitati a proporre eventi. “Noi non possiamo pagare gli spettacoli” precisa. La possibilità di contribuire economicamente alla realizzazione degli spettacoli o di sostenerli in qualche maniera verrà valutata solo nel momento in cui saranno vagliate le proposte da inserire nel programma che il Comune intende articolare in 3 giorni. “Io ho dato solo un atto di indirizzo – sottolinea Sirena – pertanto mi sembrava doveroso che a firmalo fosse chi l’ ha prodotto”. Si parla di natura esplorativa che non vincola l’amministrazione proprio perché trattasi di un avviso per raccogliere adesioni e proposte e vagliarne la fattibilità. L’assessore alla Cultura fa sapere infine che il bando per dare in gestione ad associazioni o a privati a titolo oneroso l’auditorium è pronto ed è attualmente alla revisione del segretario generale e sarà ufficialmente presentato durante l’inaugurazione. Nell’immediato la struttura potrà essere utilizzata dalle scuole.