Due furti sono stati perpetrati ai danni del Liceo Megara nell’arco di una decina di giorni. “La cosa è estremamente dolorosa – dichiara il dirigente scolastico Renato Santoro – perché hanno rubato sussidi informatici che servono ai ragazzi per lo svolgimento della loro normale attività didattica”. Sottratti 6 computer e il denaro contenuto nella gettoniera delle macchinette del caffè e delle merendine.
Ladri in azione per ben due volte in meno di dieci giorni nei plessi del Liceo Megara. I due furti potrebbero essere avvenuti nottetempo e il secondo, forse, è stato consumato mentre la città era in preda alle cattive condizioni meteorologiche che l’hanno messa di nuovo in ginocchio tra il 16 e 17 novembre. Il primo furto è stato denunciato il 9 novembre scorso ai Carabinieri, quando il personale che opera nella scuola superiore, i cui plessi insistono nella cittadella degli studi di via Strazzulla, nel quartiere Terravecchia –Paradiso si è accorto dell’accaduto. Dal plesso centrale sono stati rubati 6 computer portatili che si trovavano in altrettante aule allocate al piano terra. I ladri hanno, inoltre, distrutto le macchinette del caffè e delle merendine, per portare via la gettoniera, e messo in disordine i documenti in segreteria sita al primo piano.
A distanza di nove giorni è avvenuto il secondo furto. Giovedì mattina dopo il giorno di chiusura, il mercoledì precedente per maltempo disposto da una ordinanza sindacale, al rientro a scuola è stata trovata una finestra forzata con il vetro rotto nel plesso che allocato di fronte a quello centrale. I ladri hanno trafugato la gettoniera delle macchinette, che hanno rovesciato vuot, sul pavimento dopo aver prelevato i soldi. Il dirigente scolastico Renato Santoro, esprime profondo dispiace per quanto acceduto “La cosa è estremamente dolorosa perché hanno rubato sussidi informatici – dice – che servono ai ragazzi per lo svolgimento della loro normale attività didattica”. Il secondo furto è stato denunciato alla Polizia di Stato.