Gli alunni del liceo, diretti da Davide Sbrogiò, regista del progetto, hanno rappresentato una tragedia altamente poetica in cui si narra il destino delle donne troiane dopo la caduta della città. nella figura di Ecuba, regina di Troia, moglie di Priamo e madre di 50 figli, che avranno un tragico destino. I fatti narrati trovano la loro unità anche drammatica, non solo perché essa è materialmente presente sulla scena dal principio alla fine, ma poiché in lei si assommano e si fondono tutte le sventure della misera città di cui è il dolente simbolo. La grandezza di questa tragedia e di tutto il patrimonio classico non avrebbe motivo di essere se essa non parlasse alle menti e ai cuori di noi contemporanei. un poeta antimilitarista coglieva il senso più profondo e negativo della guerra: il prezzo che vinti e vincitori devono pagare, morti gli uomini in battaglia, sofferenti e trafitte le donne che subiscono l’oltraggio di essere strappate alle loro case, ai loro affetti, vilipese, violentate, bottino di guerra dei vincitori….- troiane ieri, troiane oggi.
Questo è il messaggio sempre eterno e universale della tragedia: motivo di riflessione e di insegnamento per noi, uomini del nostro tempo, per non cadere nella barbarie ed essere veramente portatori di civiltà. Sotto la supervisione delle docenti Gabriella Rista, Mimma solano e Ornella Spina hanno lavorato gli alunni: Riccardo Ferrini (Poseidone); Elena Sarcia’ (Atena); Arianna Toscano (Ecuba); Paola Luppino (Taltibio); Isabella Piazza (Cassandra); Chiara Gigliottino (Andromaca); Gianpaolo Caramagno (Astianatte); Massimo Di Domenico (Menelao); Justine Villino (Elena); Alessia Callari, Giuliana Denaro, Claudia Palmeri, Carola Marino, Carola Nifosi, Martina Scata, Laura Sciacca che hanno impersonato le corifee; Salvatore Aprile, Federico Di Mariano, Federico Ferilli, Gabriele Passanisi (soldati greci); Davide Turco che si è occupato di musica e ottimizzazione; Giorgia Fazio, che ha curato costumi e fotografia; Mattia Fazio che ha girato riprese video e scattato fotografie; Denise Piazza (direttore di scena); Caterina Perticari (presentatrice e aiuto scenografia).
E così, dopo la partecipazione al 24° festival internazionale del teatro classico dei giovani l’8 giugno a Palazzolo Acreide, gli interpreti del “Mègara” conquistano anche il folto pubblico di Augusta. A conclusione il dirigente Agata Sortino, ha manifestato il senso educativo e formativo dell’attività teatrale nella scuola, ringraziando quanti si sono adoperati per la riuscita del progetto.