Augusta| Estromesso dall’ufficio perché sindacalista? Bongiovanni del Sippe trasferito in sezione

6 Novembre 2019 | by Redazione Webmarte

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Sindacale

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Oggi nel carcere di Augusta un dirigente nazionale del sindacato Sippe affiliato Sinappe, Sebastiano Bongiovanni, sarebbe stato rimosso da un ufficio perché, secondo la direttrice del carcere, è un sindacalista. La direzione non rilascia dichiarazioni.

Nello Bongiovanni, dirigente nazionale del sindacato Sippe affiliato Sinappe, agente di polizia penitenziaria, è stato trasferito, su decisione assunta dalla direzione, da un ufficio alla sezione. Un trasferimento che sarebbe stato disposto, secondo l’interessato, perché egli è un sindacalista. “Un  fatto senza precedenti e che esporrebbe la direttrice a una condotta antisindacale contro la quale il sindacato intende attivare la procedura di cui all’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori”.

“Appena ho letto le motivazioni del provvedimento di esclusione non volevo crederci, il direttore mi accuserebbe anche di una inesistente violazione della privacy che, addirittura, è stata segnalata da alcuni sindacati ma che di fatto si è rivelata infondata”. A dichiararlo è Sebastiano Bongiovanni destinatario di un provvedimento ritenuto “assurdo” dal sindacato: “che violerebbe i principi di libertà sindacale”. Sulla vicenda è intervenuto a favore di Bongiovanni anche il sindacato Sinappe, che ha  inviato una nota al direttore de carcere. “Non voglio credere che nel 2019 un sindacalista sia stato estromesso da un posto di lavoro perché l’unica sua colpa è quella di tutelare i diritti dei lavoratori. Non escludiamo la possibilità di azionare l’articolo 28 contro la direzione con richiesta di risarcimento danni”. Conclude il segretario generale del Sippe Carmine Olanda. La direttrice della casa di reclusione di Augusta, Angela Lantieri non intende rilasciare alcuna dichiarazione in merito alla vicenda.

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