Il garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sarà nominato dal sindaco e resterà in carica 5 anni. La selezione sarà effettuata tra persone residenti nel Comune megarese di comprovata competenza e professionalità nel settore della tutela dei diritti dei minori dell’infanzia, della prevenzione del disagio sociale, della devianza minorile. Il garante ha, tra l’altro, il compito di segnalare alle autorità competenti situazioni di abbandono, disagio o violazione, o rischio di violazione, dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, di assicurare la piena attuazione, nel territorio comunale, dei diritti e degli interessi sia individuali sia collettivi dei minori, ai sensi dalla legge 27 maggio 1991. Svolge la propria attività in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione. “Vigila sull’applicazione, nel territorio comunale, della convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 1989 – si legge nel regolamento – sui fenomeni di esclusione sociale, di discriminazione dei bambini e degli adolescenti, favorendo ogni iniziativa utile al riconoscimento del valore e della dignità dei minori“. A chiedere nell’aprile del 2017 l’istituzione della figura del garante è stato il Kiwanis club Augusta. Richiesta che il club service ha formulato al Comune insieme con il referente nazionale del distretto Italia-San Marino per i diritti dell’infanzia Salvatore Cannavà. Il neo presidente del club service, Sebastiano Gulino ha annunciato, durante la cerimonia del passaggio di campana che l’ha visto subentrare alla guida del club, una conferenza per l’istituenda figura del garante dei diritti dell’infanzia anche ad Augusta, grazie al costante interessamento del socio Salvatore Cannavà, che negli ultimi anni è stato un dirigente distrettuale per tale service. Il presidente Gulino ha espresso gratitudine nei confronti del Comune per aver istituito la figura del garante e per aver deciso l’istituzione della giornata dei diritti dell’infanzia.
Il registro delle disposizioni anticipate di trattamento è utile a favorire la piena dignità e il rispetto delle persone, anche nella fase terminale della vita umana. Promotore del regolamento relativo al registro delle Dat, insieme con il gruppo consiliare di maggioranza, è stato l’attore, attivista ed educatore Luigi Tabita che ha lavorato alla stesura dello stesso ed è intervenuto in Aula. “Abbiamo acquisito uno strumento importante per esercitare un nostro diritto” afferma soddisfatto Tabita evidenziando che, con le dat il cittadino potrà gratuitamente sottoscrivere la propria volontà sui trattamenti sanitari e accertamenti diagnostici e inoltre potrà nominare un fiduciario che lo rappresenti nelle relazioni con il medico nell’eventuale incapacità di autodeterminarsi. Il regolamento è stato illustrato da Silvana Danieli, presidente della I commissione Affari generali e dal consigliere Lucia Fichera che proposto emendamenti.