Il gemellaggio Augusta/Valletta è stato gradito da tante realtà locali. Nel manifestare apprezzamento nei confronti dell’assessore al Porto, nonché vice sindaco Tania Patania l’associazione Unionports, presieduta da Davide Fazio, invita ad avviare una riflessione più ampia, che coinvolga le due realtà portuali, al centro dei traffici del Mar Mediterraneo e strategicamente inserite nella dinamica del commercio globale.
“Il gemellaggio tra la città di Augusta e quella de La Valletta avvenuto negli scorsi giorni costituisce un passaggio formale che certifica il sodalizio tra le due città che, prim’ancora, la religione, con la figura chiave di San Domenico, ha consegnato alla storia”.
Questo il commento di Davide Fazio, presidente di Unionport, associazione di imprenditori portuali per l’iniziativa.
Iniziativa che, anche se ha coinvolto ampiamente il Comune è stata, in verità promossa da Italia Nostra Augusta, presieduta da Jessica Di Venuta che ha avuto un ruolo fondamentale nel concretizzarla.
Ma per quanto riguarda i risvolti di natura economica che questo sodalizio di recente siglato tra i sindaci di Augusta e La Valletta potrebbe avere, il presidente dell’associazione di portuali rivolge un plauso a Tania Patania, assessore al Porto.
“La vicinanza e la comune origine della popolazione delle due città oltre che l’aspetto spirituale, già da alcuni anni, ha trovato espressione nello sviluppo di attività imprenditoriali tra i due centri.
Gli snodi, come la storia testimonia, sono rappresentati dai due porti, quali luoghi ideali che anche nella recente epoca della digitalizzazione, della velocità e dei contatti virtuali, rendono concreto un legame.
La volontà di cementare un rapporto che non è solo storico e religioso ma è anche sociale ed economico vede la forte volontà di imprese delle rispettive città partecipare proficuamente e con reciprocità alle attività marittime e portuali.
Davide Fazio, presidente Unionports, invita ad avviare una riflessione più ampia, che coinvolga le due realtà portuali, al centro dei traffici del Mar Mediterraneo e strategicamente inserite nella dinamica del commercio globale.
Entrambi sono porti che l’evoluzione della globalizzazione, le criticità del conflitto in Ucraina, il reshoring dal Far East e le nuove traiettorie disegnate dalla politica economica europea, non vedono più in concorrenza ma che vengono chiamate alla cooperazione.
In tal senso, anche in considerazione delle sfide sul piano ambientale e l’imminenza dell’entrata in vigore dell’area Seca in tutto il Mediterraneo, la competizione ormai fattasi evidenza dei porti nordafricani e medio-orientali a quelli europei, deve necessariamente indurre alla creazione di un sistema portuale più ambizioso e che attraverso accordi politico-amministrativi e azioni concrete da parte del mondo dell’economia, metta a fattore comune e renda stabili quelle relazioni umane attestate dalla storia.
Ecco, quindi, che l’occasione del gemellaggio tra i due Comuni è anche motivo di opportunità per rafforzare un rapporto millenario tra le popolazioni e acquisire la consapevolezza che il mare, la sua economia, i rispettivi porti, rappresentano motivo di unione e comune approccio alle sfide ormai immanenti che riguardano allo stesso tempo La Valletta ed Augusta.
Unionports Maritime Cluster sarà ben lieto in un futuro molto prossimo incontrarsi e collaborare con una realtà importante dal punto di vista dello shipping come Malta, la quale nel nostro campo gode di uno snellimento burocratico per le procedure, oltre ad avere la bandiera molto competitiva a livello internazionale.
“Cogliamo l’occasione per esprimere pubblicamente gratitudine all’assessore al Porto, Tania Patania, che si è dimostrata un apprezzato timoniere del cluster marittimo locale, nonché profondo conoscitore del sistema portuale, elemento essenziale nell’affrontare problematiche complesse.
Confermiamo la nostra stima per l’operato di Tania Patania che ha sempre affrontato le varie sfide con onestà intellettuale e fedeltà nel suo incarico