Celebrata nel plesso Morbillo la Giornata della donna dal II Istituto comprensivo “Orso Mario Corbino”, diretto da Maria Giovanna Sergi. I ragazzi, che nei giorni precedenti hanno affrontato l’argomento ciascuno nella propria classe e con i propri insegnanti, ieri si sono confrontati con una rappresentanza di ruoli importanti al femminile della città: il sindaco Cettina Di Pietro, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Augusta capitano Rossella Capuano e una rappresentanza dell’associazione antiviolenza “Nesea” guidata dal presidente Stefania Caponigro.
Ha aperto la manifestazione il dirigente scolastico, Maria Giovanna Sergi che, dopo aver presentato le ospiti, ha parlato brevemente dell’istituzione di questa giornata commemorativa. Quindi gli interventi delle ospiti si sono alternati con quelli degli alunni. Tutte sono partite dalla loro esperienza di vita per poi affrontare un aspetto particolare del tema. In particolare il sindaco, Di Pietro, ha sottolineato le varie fasi storiche dell’emancipazione femminile, evidenziando come, però, questa non debba necessariamente far perdere di vista alle donne la loro identità, pur dovendo quotidianamente dimostrare di essere capaci di fare ciò che fanno gli uomini. Il capitano Capuano ha sottolineato come viviamo in una società dove tutto sembra scontato, ma non sempre è cosi, anche se i giovani, specie in Augusta, sono facilitati dal vedere ruoli importanti occupati da figure femminili che, affrontano le situazioni che si trovano a dover vivere con preparazione, educazione e gentilezza, ma anche con volontà passione e garbo. Stefania Caponigro e Stefania D’Agostino, vicepresidente di Nesea, hanno ricordato l’impegno quotidiano svolto dalla loro associazione a favore di chi, ancora oggi subisce violenze e si sono soffermate sulle politiche di genere.
Tutte hanno sottolineato come la società contemporanea ancora non riconosca sempre nei fatti la parità di genere, pur avendo sotto gli occhi esempi di donne eccellenti come quelle che sono state citate dai ragazzi che spaziavano da Bebe Vio a Coco Chanel.