Il contratto che avrà la durata di 7 anni è stato firmato dal Comune e dai legali rappresentanti delle società Igm, Pastorino e Ciclat aggiudicatarie della gara di appalto. Ufficialmente il servizio verrà attivato dal prossimo 1° agosto ed avrà un costo complessivo annuo di circa 9 milioni e 600 mila euro circa 50 mila euro in più al mese rispetto al precedente. Una spesa aggiuntiva motivata dai maggiori servizi offerti e che tengono conto della vastità e complessità del territorio. Saranno 15 i lavoratori aggiuntivi rispetto all’organico della Pastorino ed altri saranno impiegati nei mesi estivi quando la popolazione delle località di villeggiatura del territorio si triplica. Il sindaco Di Pietro ha parlato di “svolta epocale”. Il vecchio contratto infatti era stato stipulato circa 20 anni fa poi, come è accaduto in garn parte dei Comuni isolani si è andati avanti con proroghe. “Sarà introdotto un nuovo sistema di raccolta – ha confermato il Sindaco -. Ciò accade in un momento particolarmente delicato ed emergenziale. Anche Augusta infatti ha avuto diminuita la quantità di rifiuti da conferire in discarica. Mentre la Sicilia vive questa situazione di crisi ad Augusta stiamo presentando un sistema all’avanguardia. Faccio appello al senso civico degli augustani. Sono previsti incentivi economici per chi rispetta le regole. A breve sarà lanciata una campagna informativa”. Particolarmente soddisfatto l’assessore Pulvirenti. “Mi sono insediato da appena 4 mesi e lavorando supportato e collaborato dal personale degli uffici siamo riusciti ad esitare il nuovo piano. Devo dire che gran parte del lavoro era stato già predisposto è stato però necessario adeguarlo alla nuova normativa. Alla ex Plastjonica sarà operativo il C.C.R. (centro comunale raccolta differenziata). I cittadini che conferiranno direttamente i rifiuti attraverso il C.C.R. avranno diritto a sgravi fiscali. Dobbiamo assolutamente ridurre i conferimenti in discarica. Attualmente la percentuale di raccolta differenziata si assesta al 4,83 per cento, l’obiettivo per il 2016 è di portarla al 67,4 per cento (obiettivo questo difficilmente raggiungibile in considerazione del fatto che il servizio porta a porta potrà partire verosimilmente solo dopo l’estate). Nel 97 per cento del territorio (esclusa la zona di Agone Bagni) sarà avviato il servizio porta e porta spinto. I cassonetti spariranno dalla circolazione e ai cittadini verranno consegnati dei kit contenenti i contenitori per la differenziata e gli appositi sacchetti. Sarà un cambiamento radicale della gestione dei rifiuti. Rispetto al capitolato d’appalto l’offerta sarà migliorativa. Per i circa 100 cittadini che hanno richiesta di compostiera, sono stati organizzati dei corsi teorici e pratici che partiranno il prossimo venerdì e proseguiranno anche nei prossimi mesi. Siamo certi di poter fare un ottimo lavoro”. Antonio Di Stefano in rappresentanza delle aziende che garantiranno il servizio ha spiegato che sarà avviata una capillare campagna di sensibilizzazione e un piano di comunicazione che prevede il coinvolgimento delle associazioni e delle scuole.
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