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Augusta | Gli aumenti delle tasse sono un fallimento di gestione epocale

Augusta | Gli aumenti delle tasse sono un fallimento di gestione epocale
Politica
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“Gli aumenti delle tasse sono testimonianza di un fallimento di gestione epocale” per il movimento civico –politico Augusta Protagonista, che stigmatizza l’incremento del costo della Tari e dell’idrico, nonché il mantenimento della massima aliquota per l’Imu.

Continua a far discutere l’aumento delle tasse (Tari e bolletta idrica) e il mantenimento della massima aliquota dell’Imu.

Dopo l’opposizione a lanciare un duro attacco alle scelte dell’Amministrazione comunale è ora il movimento civico –politico Augusta Protagonista.

 “Il rincaro della tassa sui rifiuti, con picchi sino al 54%, gli aumenti del servizio idrico giunti al 9%negli ultimi tre anni, ovvero dall’insediamento dell’attuale compagine amministrativa, e il mantenimento delle tariffe ai massimi livelli”.

Come non ricordare i comizi in piazza del 2020, momenti in cui l’attuale sindaco, allora candidato, affermava che “…ad Augusta la raccolta differenziata è ferma al palo…”, invero il “Palo” oltre ad essere cresciuto in dimensione è stato scagliato verso i cittadini che avevano voltato le spalle per i festeggiamenti domenicani in stile “armi di distrazione di massa”.

E poi ancora, Giuseppe Di Mare sempre nella veste di candidato sindaco “diceva: “il nostro programma, e vi invito a leggerlo, di diminuzione delle tasse…” dichiarano Samuele Roggio, Marco Baudo e Ramona Vicchitto del coordinamento di Augusta Protagonista secondo i quali la differenziata va modificata in base alle caratteristiche e alle esigenze della città, creando servizi ad hoc che garantiscano e migliorino la raccolta.

“Modifiche che andavano apportate sicuramente prima, ma che non sono state adeguatamente attenzionate forse per via dei cosiddetti “salti della quaglia” che hanno distratto dal mandato elettorale in termini sia di programma sia valoriali; per cui all’elettore, oggi, non rimane altro che recitare l’atto di dolore e pentirsi e dolersi con tutto il cuore del suo mandato.

I dati di oggi ci dicono che siamo passati dal 39% (al momento dell’insediamento) al 32% oggi; è chiaro che qualcosa non ha funzionato, ma di sicuro il modo peggiore per risolvere le cose è quello di gravare sui contribuenti.

Per il movimento politico: “Questa Amministrazione ha dimostrato di non comprendere la gravità della situazione economica.

Famiglie e aziende affrontando una grande crisi e lottano per la sopravvivenza. Anziché tutelare l’economia locale sono state rimodulate le imposte cosicché le nostre imprese, le stesse che vengono inaugurate con tanto di pompa magna, rischiano sin da subito di non riuscire a far fronte al pagamento delle prossime incombenze”.

Per Augusta Protagonista manca il rispetto per chi guadagna poco, l’economia non è fatta di astrazioni, ma di persone che non riescono ad arrivare a fine mese.

Inoltre, come già dichiarato dal segretario Samuele Roggio e da tutto il direttivo di Augusta Protagonista, l’affidamento ad un agente terzo di riscossione per quanto riguarda i tributi locali porterà ancor più danni, in proposito l’esperienza passata è illuminante.

“I cittadini vanno tutelati, protetti e premiati e un’Amministrazione attenta e coerente con quello che è stato promesso in campagna elettorale non dovrebbe tradire l’elettore, ma ahinoi! l’amministrazione “votata” è stata sin da subito snaturata, defenestrata, togliendo pezzi importantissimi (vedi gli assessori Rosario Costa, Beniamino D’Augusta e Cosimo Cappiello) per far spazio a “non votati”, gente uscita dalla porta ed entrata dalla finestra. Gente che oggi si batte il petto e si proclama paladina della città – concludono –  mentre di fatto l’affossa e l’uccide nel silenzio del suo servilismo”.

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