Non si spengono i riflettori sul Gnl in seguito al parere favorevole che il Comune ha rilasciato per la prevista nascita dell’impianto e reso ufficialmente noto nei giorni scorsi. Interviene ora il consigliere comunale Giancarlo Triberio. “L’amministrazione lancia il sasso e nasconde la mano. Esprime parere favorevole alla costruzione del deposito Gnl a ridosso della città, prendendo in giro le associazioni e la città” sottolinea il consigliere che siede tra i banchi dell’opposizione. “Il parere – puntualizza il sindaco Giuseppe Di Mare è stato tramesso il 20 settembre scorso”.
“Sulla decisione di esprimere parere favorevole sul deposito Gnl nel luogo scelto dall’impresa e praticamente a ridosso del centro abitato l’amministrazione comunale getta la maschera rilasciando un parere favorevole che non solo era ampiamente prevedibile, ma che si rivela anche una presa in giro nei confronti dei cittadini e delle associazioni” dichiara il consigliere comunale Giancarlo Triberio stigmatizzando il fatto che, il parere è stato firmato il il giorno prima dell’incontro online con le associazioni ed i cittadini. Ormai è chiara l’arroganza e la considerazione che l’amministrazione ha dei cittadini e ormai sono visibili le politiche dannose, che non mitigheranno nessun aiuola donata dalle tante imprese o i tagli di nastri ad ogni luogo, adottate finora e dopo aver deprezzato il patrimonio immobiliare della città con gli esiti disastrosi dell’operazione case ad un euro adesso ci consegna un deposito di Gnl sotto casa. Risulta ancor più arrogante il giochino messo in campo dalla maggioranza che cerca di nascondersi dietro richieste di prescrizioni già previste nell’iter o di scaricare sulla Regione responsabilità per crearsi un alibi della propria decisione”.
Secondo Triberio una politica lungimirante avrebbe dovuto indicare e spingere per l’attuazione del deposito lontano dalla città in cui sono presenti luoghi adeguati allo scopo di raggiungere benefici per lo sviluppo economico e tutela dei cittadini. “Invece l’amministrazione dà un benvenuto al “passato” – conclude Giancarlo Triberio – guardando solo la necessità di una parte mortificando i cittadini e la città”. Le polemiche si sono scatenate quando l’Amministrazione comunale ha reso ufficialmente noto il parere favorevole che riporta la data il 15 settembre scorso, cioè un giorno prima dell’incontro – confronto che si è svolto da remoto dalla stessa organizzato. Il sindaco Giuseppe Di Mare rispedisce al mittente le accuse. “Noi – dice – il parere favorevole lo abbiamo inviato il 20 settembre scorso, giorno in cui scadeva la conferenza dei servizi. Non accettiamo, quindi, né toni, né parole di consiglieri comunali che non ci possono dare lezioni né di vita politica né di stile”.