“Dal 25 ottobre i locali di via Megara sono stati chiusi per infiltrazioni di acqua e di problemi di staticità. Erano stati concessi gratuitamente per non privare i cittadini di un essenziale servizio, malgrado il Comune fosse in dissesto. Pare che l’Asp vorrebbe altri locali sempre a titolo gratuito” dichiara Mimmo Di Franco, presidente dell’associazione filantropica Umberto I sollecitando l’Asp di Siracusa a mettere a fornire una sede senza aspettare che sia il Comune farlo perché la competenza non è dell’Ente locale.
Di Franco ricorda che sono stati tanti i servizi e gli uffici chiusi ad Augusta per il mantenimento dei quali gli enti competenti chiedevano al Comune di mettere a disposizione una sede: Agenzia delle entrate, Giudice di pace, Tribunale, Inps. “Poiché la guardia medica è di competenza dell’Asp, la stessa azienda dovrebbe premurarsi a reperire i locali in città per agevolare soprattutto le fasce deboli, in considerazione di un inesistente collegamento di servizio traporto urbano nelle fasce serali e nelle giornate festive. Chiederò’- conclude il presidente dell’associazione Umberto I – l’intervento della Prefettura affinché la cittadinanza non debba patire sempre la burocrazia degli enti pubblici”.