I consiglieri comunali di Attiva Mente Biagio Tribulato e Angelo Pasqua chiedono che l’utenza di Augusta isola venga esonerata dal pagamento dell’acqua. Hanno presentato, pertanto, una mozione di indirizzo inviata al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e al segretario generale dell’Ente. Suggeriscono di non far pagare il tributo relativo alla fornitura idrica a decorrere dalla data dell’ordinanza 49/2019 del 25 ottobre fino quando la stessa non verrà revocata. “Ordinanza – ricordano – che vieta l’utilizzo dell’acqua a uso potabile per i residenti e i commercianti del centro storico e dei quartieri Terravecchia e Paradiso le cui utenze vengono alimentate dal pozzo dei giardini pubblici.
“Considerato che nel periodo anteriore all’emanazione dell’ordinanza il pozzo della villa comunale risultava essere per una settimana guasto e pertanto si arrecava un disagio non indifferente ai nostri concittadini anche di natura economica; considerato che le nostre reiterate richieste al Comune di farsi carico di rifornire d’acqua utenze domestiche e non domestiche mediante autobotti per andare incontro alle esigenze degli augustani penalizzati; considerato che alla data odierna non ci sono aggiornamenti che superino le disposizioni dell’ordinanza sindacale; considerato che ad oggi le famiglie e le attività commerciali non possono servirsi dell’acqua a uso potabile, chiediamo che vengano esonerati dal pagamento della tariffa fino a quando non verranno revocate le disposizioni attualmente in vigore”.
Tribulato e Pasqua chiedono che la mozione venga con urgenza portata all’ordine del giorno del Consiglio comunale: “ritenuto fondamentale tutelare i concittadini colpiti da questi accadimenti proponiamo di impegnare l’ amministrazione ad attivare gli uffici preposti all’esenzione del pagamento relativo al tributo per il servizio idrico per tutti coloro che sono residenti nel centro storico a far data dal 25 ottobre realizzando un minimo ristoro ai contribuenti che siano in regola con i pagamenti”