Il servizio di riscossione dei tributi tornerà ad essere gestito da una società esterna, quindi non sarà più materia degli uffici comunali. Ad oggi se ne occupano i dipendenti dell’Ente, negli uffici della sede distaccata del Municipio di piazza D’Astorga, fino a quando il servizio non sarà affidato ad operatore economico in possesso dei requisiti di legge che gestirà, tra l’altro: Tari,Cup, Imu, Tosap, idrico. La proposta dei delibera ha ricevuto l’approvazione della maggioranza del Consiglio comunale. Il sindaco Di Mare la ritiene una scelta giusta perché svariati milioni di euro vanno recuperati anche scovando gli evasori.
Scovare i contribuenti che non pagano e farlo esternalizzando il servizio di riscossione delle tasse.
In questo senso intende procedere la civica Amministrazione e, per farlo, ha avuto il benestare del Consiglio comunale che, nelle scorse settimane, ha votato, con i soli voti della maggioranza, la proposta del II settore Servizi demografici, tributari e legali di delibera relativa la concessione dei tributi a soggetto terzo.
L’atto che ha incassato il benestare dell’Aula prevede appunto l’affidamento in concessione, ad operatore economico in possesso dei requisiti di legge, dei servizi di riscossione tributi e canoni locali; servizio di gestione di: tassa sui rifiuti (Tari), canone unico patrimoniale (Cup), nonché servizio di accertamento delle evasioni a titolo di Cup, Icp, Tosap per le annualità pregresse; servizio di accertamento delle evasioni ed elusioni Tari, riferite alle annualità pregresse e non prescritte alla data di decorrenza dell’affidamento e a quelle di durata della concessione; servizio di riscossione coattiva con riferimento alle entrate comunali (Imu, Tari, Cup, Icp, Tosap, canoni idrici, sanzioni, oneri concessori; servizio di bollettazione dei canoni idrici, fognatura e depurazione; servizio di riscossione dell’imposta di soggiorno.
La proposta di delibera ha ottenuto il parere favorevole dei revisori dei conti.
Della concessione tributi il sindaco Giuseppe Di Mare ha parlato, lo scorso lunedì in sede di approvazione del bilancio rivendicando la bontà della scelta in seguito al suggerimento dei revisori dei conti di prestare particolare attenzione alla riscossione dei tributi.
“Noi abbiamo assunto una scelta che ritengo sia giusta – ha sottolineato il primo cittadino – risultano 10 milioni di credito di dubbia esigibilità per il 2023 di cui l’80% da mancata riscossione quindi 8 milioni, la scelta che mi sento di rivendicare non comporterà un aumento delle tasse, la Tari se aumenterà sarà per l’incremento del costo di conferimento in discarica.
Ci auguriamo che l’esternalizzazione comporterà una maggiore capacità di incassare per il Comune non solo dell’ordinario ma anche del coattivo, noi dobbiamo andare a scovare chi non paga”.
La consigliera Milena Contento, sempre in sede di approvazione del bilancio ha esternato dubbi su questa strada da intraprendere per il recupero evasione fiscale: “non credo che l’esternalizzazione del servizio sia la soluzione perché in passato già adottata non è stata risolutiva. Piuttosto, a mio avviso bisognerebbe sul personale, puntando sui giovani”.