L’industria del mare in Italia vale il 3% dell’economia nazionale con 42 miliardi di euro di valore aggiunto e 3,7 di export, ma dimostra una maggior capacità di resilienza del resto dell’economia nonostante la congiuntura negativa, come attesta il Rapporto Unioncamere sull’Economia del Mare 2016. Trasporti e cantieristica (il 18% e il 15% del totale) rivelano il moltiplicatore economico più alto dell’intera Blue Economy, con rispettivamente il 2,8% e 2,4%, mentre il Mezzogiorno (e la Sicilia in particolare), col 5,4%, è l’area geografica in cui questa dimostra la massima incidenza sul totale dell’economia del territorio.
In uno scenario del genere, che prefigura grandi opportunità di sviluppo, è ancora più urgente mettere a punto nuove strategie per consolidare e rilanciare definitivamente il settore, e i carburanti alternativi al petrolio si stanno dimostrando un’eccezionale leva di innovazione per le flotte marittime nazionali e mondiali, ad iniziare dalle crocieristiche. Il GNL (gas naturale liquefatto) è il combustibile con le potenzialità più interessanti: basse emissioni, niente polveri sottili e drastica riduzione di zolfo e azoto con meno del 15% di emissioni CO2.
Al Circolo Ufficiali della Marina Militare di Augusta (SR) Augusta, venerdì 13 maggio si terrà un appuntamento fondamentale per l’impiego del GNL nell’industria marittima del nostro Paese e della Sicilia, il Workshop Italia hub del gas naturale, opportunità GNL per il Mediterraneo. Istituzioni, operatori ed esperti del settore si riuniscono per delineare insieme gli impegni e le strategie internazionali e nazionali per ridurre l’impatto ambientale del traffico navale sull’ambiente marino e costiero, con particolare riferimento al Canale di Sicilia. Anche la Marina Militare, che parteciperà all’evento, ha previsto l’impiego del GNL nel suo programma “Flotta Verde” .
Per il nostro Paese e la Sicilia in particolare, la scelta GNL rappresenta una eccezionale opportunità di rinnovo del proprio parco industriale ed energetico oltre che per la salvaguardia del patrimonio ittico e costiero nazionale.
Il workshop è articolato in due sessioni tematiche: la prima dedicata al traffico marittimo e alla relativa sostenibilità ambientale, la seconda alle infrastrutture necessarie per fare dell’Italia l‘hub euro-mediterraneo del gas naturale e del GNL. Oltre a specifiche relazioni, il programma prevede due tavole rotonde con i rappresentanti delle più importanti imprese interessate con i quali si discuterà di obiettivi, strategie e progetti all’avanguardia.