Il presidente del Rotary Club, Fabrizio Romano, il capitano di vascello Danilo Murciano, capo di Stato maggiore della Martina militare e il vice sindaco, Roberta Suppo hanno deposto una corona di alloro, benedetta da padre Francesco Scatà davanti al monumento caduti dell’aviazione della Marina. Il past president del Rotary, Giuseppe Pitari ha evidenziato che, col nuovo monumento “dell’Elica”, Augusta si è riappropria di una pagina importante e indelebile della sua storia: “fatta di vicende particolari, quelle militari, che il destino ha voluto segnassero il suo territorio e i suoi abitanti per generazioni, dell’Età antica, al Medioevo, ai secoli recenti, sino alle tragiche e ancora vicine del Novecento”. Ha tracciato la storia della vecchia elica che, come si ricorderà, è stata sostituita 7 anni addietro dal monumento donato dal Rotary club Augusta alla città.
Il nuovo monumento “dell’Elica” ubicato nella villa comunale, attiguo all’ingresso del commissariato polizia di Stato, infatti, venne realizzato nel 2007 per ripristinare nella memoria dei cittadini augustani quanto già commemorato dall’analogo monumento che fino ad alcuni anni prima si trovava nelle vicinanze dell’attuale posizionato ai giardini pubblici in occasione del 50esimo anniversario della costruzione dell’idroscalo.
Il vice sindaco e il capo di Stato maggiore hanno sottolineato rispettivamente l’importanza del monumento per la città e del ruolo degli avieri della Marina, ieri e oggi. Il presidente del Rotary ha ribadito l’impegno del club service verso il territorio e ha ricordato l’importante funzione dei militari nel mondo e il loro sacrificio a servizio della patria.
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