“Ritengo pregevole – scrive la Di Pietro – iniziativa del “Comitato 18 aprile”, costituitosi ad Augusta alcuni mesi fa su iniziativa dei parroci, della Cgil, di Legambiente e di persone che credono nel valore dell’accoglienza, di mantenere la memoria di quel tragico evento, istituendo ad Augusta il “Giardino della memoria”. Ciò rappresenterebbe un grande gesto di civiltà e solidarietà per tutta la comunità megarese e per la città di Augusta, il porto in Europa di maggior approdo delle navi dei soccorsi, con oltre 21 mila migranti arrivati dal 1 gennaio di quest’anno ad oggi. L’accoglimento di quanto richiesto dal Comitato rappresenterebbe, altresì, il giusto riconoscimento a questa città che tanto sta offrendo da tre anni senza aver ricevuto una doverosa prestazione di stima da parte del nostro Governo. Si confida, pertanto, nell’accoglimento di quanto richiesto, nonché nella materiale contribuzione alla realizzazione del “Giardino della memoria”, alla cui inaugurazione sarebbe cosa gradita se presenziassero tutte le autorità in indirizzo ad attestato di riconoscimento dello sforzo profuso da tutta la comunità locale“. La portavoce del Comitato Cettina Saraceno commenta: “Prendiamo atto, con soddisfazione, della richiesta avanzata dal sindaco Cettina Di Pietro che ben si coniuga con la necessità di non dimenticare quel tragico evento del 18 aprile 2015 è, altresì, di alimentare il germe dell’accoglienza che Augusta già conosce, avendo dimostrato apertura e solidarietà verso i migranti già dal 2014, quando centinaia di minori non accompagnati sono stati ospitati nel territorio comunale“.