Opposizione critica nei confronti delle scelte dell’Amministrazione Di Mare di aumentare le tariffe, che peseranno sulle tasche dei cittadini in generale e sulle utenze non domestiche in particolare per quanto riguarda la Tari. Di incapacità ed incompetenza sono stati accusati il sindaco Di Mare e i suoi assessori: “che vanno avanti a colpi di maggioranza che, non sempre, garantisce il numero legale dei presenti. Noi nelle prossime sedute non lo favoriremo con la nostra partecipazione ai lavori”. La raccolta differenziata è ferma al 32%. Conferenza stampa, ieri, dei consiglieri Triberio, Contento, Suppo e La Ferla. Non sono mancate le critiche per le somme spese per gli spettacoli a San Domenico e per il costrittivo piano straordinario di viabilità.
Un ‘Amministrazione che aumenta i tributi incapace di gestire la raccolta differenziata e che ragiona a colpi di maggioranza che, però, non sempre garantisce il numero legale dei presenti in Aula e nelle commissioni consiliari
A pochi giorni dall’approvazione delle nuove tariffe Tari, dell’idrico e Imu l’opposizione, quella poca che è rimasta agguerrita, critica le scelte del governo cittadino evidenziandone le carenze.
Una conferenza stampa è stata tenuta, ieri sera, dai consiglieri di minoranza: Milena Contento, Giancarlo Triberio, Roberta Suppo e Ciccio La Ferla.
Tutti a contestare: “incompetenza ed incapacità dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Di Mare, soprattutto in seguito agli aumenti delle tasse che peseranno non poco sulle tasche dei cittadini.
A prescindere da ciò che è oramai diventato un modus operandi, vale a dire quello di non dare all’opposizione la possibilità di visionare per tempo gli atti e quindi di incidere, come ha evidenziato Suppo, vi è la cattiva abitudine di convocare le commissioni consiliari nella stessa giornata in cui sono previste le sedute di Consiglio e, oltretutto, spesso la maggioranza fa mancare il numero legale nelle commissioni che, pertanto, vengono interrotte.
“La tassa sui rifiuti che si pagherà col metodo normalizzato, che noi non contestiamo perché tiene conto, non solo dei metri quadrati dell’abitazione, ma anche del numero dei residenti- ha sottolineato Contento – ciò che non va bene sta nel fatto che, l’incremento del costo di conferimento in discarica non dipende solo dall’aumento dei prezzi che si registra in ogni ambito, ma anche dal mancato decollo della raccolta differenziata, che si dovrebbe fronteggiare realizzando il Ccr ed isole ecologiche, ma anche con una seria ed efficace lotta all’evasione fiscale.
“Per una famiglia di 5 persone che vive in un appartamento da 100 mq, l’importo annuo da pagare passerà da 305 euro a 450,85 euro con un aumento del 45,75%” ha stigmatizzato la consigliera Contento ricordando che, il tasso di differenziata si attesta ancora al 32% quando all’insediamento dell’Amministrazione Di Mare registrava il 39%: “un tasso che allora il sindaco aveva assicurato che sarebbe lievitato”.
Partendo dalle somme sborsate per pagare gli spettacoli offerti in occasione dei festeggiamenti in onore di San Domenico, dal costo totale di circa 200 mila euro, il consigliere Triberio ha chiarito che, una buona metà è stata elargita dalla Regione ma, di questi 100 mila euro una parte sarebbe andare verso la promozione turistica del territorio: “non vedo come si possa andare in questa direzione con concerti pagati profumatamente. Oltretutto per la fornitura di beni e servizi il Comune si è rivolto solo per un 10% ai commercianti locali”.
Il consigliere La Ferla ha proferito dure parole nei confronti del piano straordinario di viabilità, predisposto per la festa patronale: “una città bloccata per 5 giorni; il sindaco piuttosto che dedicare il 90% delle sue considerazioni post festeggiamenti ai ringraziamenti con adulazione – ha detto Cicco La Ferla – avrebbe dovuto dire grazie alla divina provvidenza che ha fatto si che, in quei giorni, in un territorio ad alto rischio come il nostro, non vi fosse la necessità di evacuare Augusta isola”.
In tema di rifiuti: “è vergognoso che il 30% della popolazione non paghi la Tari – ha aggiunto il consigliere Ciccio La Ferla, eletto nelle file della maggioranza e poi transitato per mancata condivisione di scelte all’opposizione – e che gli evasori, molti dei quali lavorano nella zona industriale, gettino l’immondizia ai margini delle carreggiata fuori dal centro abitato.
Lotta all’evasione ed isole ecologiche sono per La Ferla gli ingredienti principali di una politica pro risparmio per i cittadini e riduzione dei rifiuti conferiti in discarica.
“Agli utenti gli incentivi vanno assegnati riducendo la Tari per la pratica di una corretta raccolta, anche conferendo nel Centro comunale di raccolta quando questo verrà realizzato: “c’è un ritardo di 7 anni” e nessuna penalità è stata applicata alla ditta inadempiente” ha tuonato Milena Contento.
Giancarlo Triberio, parlando delle bollette idriche cresciute di 2 punti quest’anno e dal 2020, 9 in totale, ha ribadito che l’Amministrazione in carica sta svendendo tutti i servizi ai privati.
Roberta Suppo ha messo in luce le incongruenze nel calcolo della Tari: “alberghi con ristorazione – ha detto – pagano meno di hotel senza ristorazione”.
“Per non parlare del fatto che, la maggior parte dei rincari sulle utenze non domestiche, oltre a far soffrire le attività commerciali – ha aggiunto Contento – si ripercuotono sulle tasche dei cittadini, in quanto un esercente in previsione di un pagamento oneroso della tassa sui rifiuti ha già applicato dei rincari ai prodotti venduti”.
E in tema di tenuta del numero legale la consigliera Contento si riserva di segnalare tale scenario, qualora di verificasse ancora, al prefetto.
Evidenziata l’inutilità delle telecamere, così come si trovano posizionate.
Una spesa che si sarebbe potuta evitare dirottando verso una misura più efficace la lotta ai trasgressori del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti solidi urbani.
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