Paura è rabbia nel tardo pomeriggio di oggi nel popoloso quartiere di contrada Scardina, ex campo container . Distrutto nuovamente dalle fiamme a distanza di due anni il prefabbricato che ospita il Gruppo Scout Augusta 4° presso il Centro Caritas di contrada Scardina. Si sono salvati solo il salone parrocchiale dove si svolgono le assemblee e si celebrano le funzioni religiose ed il container che ospita i detenuti in permesso. Indignazione e rabbia dei residenti del quartiere. In lacrime i ragazzi del gruppo Agesci ed i loro genitori. “Evidentemente diamo fastidio a qualcuno non comprendiamo il perché – dicono -. Non ci piegheremo e ci rimboccheremo la maniche per ricostruire”. L’incendio di probabili origini dolose è divampato improvvisamente poco dopo le 14 di ieri. Ingenti i danni oltre al costo del prefabbricato sostenuto dal parroco don Angelo Saraceno anche grazie all’aiuto dei parrocchiani, circa 20 mila euro, sono andate completamente distrutte la nuova attrezzatura e le nuove tende utilizzate dagli scout. Si stima un danno complessivo di circa 50 mila euro. Il rogo ha distrutto completamente il grande prefabbricato che doveva essere inaugurato tra pochi giorni. L’allarme è stato lanciato quasi immediatamente dai residenti che erano stati allertati dal forte odore acre di plastica bruciata, poi improvvisamente le fiamme. Sul posto si sono portati prontamente i vigili del fuoco del distaccamento di contrada Balate ed una volante della Polizia di Stato del locale commissariato. Don Angelo Saraceno visibilmente provato è stato tra i primi a portarsi sul posto ma non ha voluto al momento commentare l’accaduto. Il sindaco Cettina Di Pietro ieri fuori sede, appresa la notizia ha commentato ” E’ un grave gesto sul quale auspico che l’autorità giudiziaria possa fare luce. Devo constatare con rammarico che certe mentalità, che preferisco non aggettivare, sono difficili da sradicare, ne danno prova gli episodi di oggi”.
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