Le vittime del Coronavirus sono state ricordate a palazzo di Città e oggi alle 18,30 celebrazione in chiesa Madre in loro memoria, officiata da monsignor Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa. La famiglia del medico Salvatore Arena, vittima del Covid ha donato gli strumenti elettromedicali appartenuti al congiunto all’Uoc di Endocrinologia.
La sinergia tra le istituzioni: Asp, Comune, Marina militare, le scuole, con il prezioso supporto della Protezione civile, delle associazioni di volontariato: Misericordia, Nuova Acropoli, Club Elettra ha messo in campo una grande macchina per affrontare la pandemia. “ Pandemia che non è ancora stata sconfitta” come è stato evidenziato stamattina durante l’incontro “Augusta e l’emergenza Covid: la risposta delle istituzioni” , che si è svolto nel salone di rappresentanza del municipio in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus che ricorre oggi 18 marzo. Con grande commozione è stato ricordato il medico endocrinologo augustano Salvatore Arena, una delle tante vittime del Covid, la cui famiglia ha donato strumenti elettromedicali appartenuti al congiunto all’Uoc di Endocrinologia del Garibaldi Nesima di Catania. All’incontro, moderato dall’assessore Giuseppe Carrabino, sono intervenuti il sindaco Giuseppe Di Mare, il direttore sanitario dell’Asp Salvatore Madonia, il direttore del distretto sanitario di Augusta, Lorenzo Spina, il capitano di vascello Filippo La Rosa, direttore dell’infermeria presidiaria della Marina militare, anche in rappresentanza del contrammiraglio Andrea Cottini, impossibilitato ad intervenire perché ha contratto il virus.
Roberto Baratta, dirigente medico dell’Unità operativa complessa di endocrinologia dell’Arnas Garibaldi di Catania e Antonino Belfiore, direttore della stessa Uoc hanno ricordato il collega scomparso nel luglio del 2021 mentre si trovava ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Garibaldi Nesima di Catania definendolo un uomo di “rara onestà che si dedicava al suo lavoro con grande umanità”. Visibilmente commosso ha parlato di Salvatore Arena anche Lorenzo Spina ricordando i due anni difficili dell’emergenza sanitaria e sottolineando che bisogna ancora mantenere comportamenti adeguati: “perché il Coronavirus è ancora tra noi, come dimostrano i contagi sono ancora in salita, che la vaccinazione insieme ai dispositivi di sicurezza sono le armi per combatterlo e che la percentuale dei vaccinati in età pediatrica è ancora troppo bassa”.
Il sindaco Di Mare ha espresso gratitudine ai medici e a tutti coloro i quali si sono adoperati in questi ultimi due anni da quando il Covid è entrato nelle nostre vite stroncandone molte. La Marina militare ha messo a disposizione le sue strutture per la somministrazione sia dei tamponi sia dei vaccini. Così come ha fatto la scuola “Costa”, del dirigente Michele Accolla, mettendo a disposizione la palestra del Polivalente. Ha preso la parola anche il neo presidente dell’Adsp Augusta -Catania, Francesco Di Sarcina, intervenuto per la prima volta in pubblico, dopo la sua nomina. Nel solo mese di gennaio, come ha reso noto il capitano di vascello La Rosa sono state inoculate 10 mila dosi. “Forte assertore della necessità di essere al fronte era Salvatore Arena” ha detto l’assessore Carrabino nell’introdurre i relatori che ne hanno tracciato il profilo sotto l’aspetto umano e professionale. Presenti in sala i genitori del defunto medico, il fratello e la cognata.
“Doniamo gli strumenti elettromedicali tra cui il suo microscopio in memoria di Salvo perché siamo certi che ciò che stiamo facendo rispecchi la sua volontà. Era un professionista umile, garbato, si dedicava al suo lavoro con grande umanità. Non ha mai ostentato il suo sapere. Era fermamente convinto del fatto che il medico non debba mai smettere di appassionarsi allo studio, al rigore, alla professione e alla ricerca, senza trascurare il sentimento di solidarietà” ha detto Massimiliano Arena, fratello dell’endocrinologo vittima del Covid. Il cardiologo Fabio Scadurra, cittadino onorario di Augusta ha donato alla biblioteca comunale dei volumi di Roberto Burioni, medico, docente di virologia e microbiologia all’università Vita –Salute del San Raffaele di Milano intervenuto ai lavori con un video messaggio. Tra i presenti la docente Jessica Di Venuta, referente Salute e Ambiente del Liceo Megara, delegata a partecipare all’incontro dal dirigente scolastico Renato Santoro. Oggi alle 18,30 in chiesa Madre, in memoria delle vittime del Covdi, solenne messa celebrata da monsignor Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa.
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