Cerimonia inaugurale della Direzione di Intendenza della Marina militare di Augusta (Marintendenza) alla presenza del contrammiraglio Andrea Cottini, comandante di Marisicilia e che ha visto intervenire il capitano di vascello Antonio Quagliano, direttore del nuovo Ente e il capo del corpo di Commissariato militare marittimo, ammiraglio ispettore capo Sabino Imperscrutabile. Il nuovo Ente nasce dalla riconfigurazione della direzione di Commissariato militare marittimo di Augusta e assorbendo le funzioni amministrative assicurate, precedentemente dalla Stazione navale di Augusta. Ha svelato la targa della Direzione di Intendenza della Marina militare e proceduto, poi, al taglio del nastro Cettina Porretta moglie del capitano di vascello Quagliano. La sede di Marintendenza, che si trova nella “Palazzina Forgiarini” all’interno del comprensorio di Terravecchia, è stata benedetta dal cappellano militare, don Corrado Pantò.
Rientrano tra i compiti della Direzione: amministrare i fondi assegnati dal ministero della Difesa per lo svolgimento delle attività di istituto; stipulare contratti per l’approvvigionamento di beni e servizi, di permuta, nonché provvedere ai relativi adempimenti amministrativo-contabili; ottimizzare, in qualità di Stazione Appaltante, i programmi afferenti le richieste di approvvigionamento di beni e servizi, aventi caratteristiche omogenee, presentate dai centri di spesa, tramite la stipula, ove possibile, di atti negoziali unici; esercitare il controllo e la vigilanza sui due distaccamenti dipendenti, la stazione navale di Augusta e la stazione elicotteri di Catania, e sui reparti della giurisdizione amministrativamente supportati (Marisicilia, Marisuplog Messina, Marifari Messina, Comforpat e unità navali dipendenti, comandi della Capitaneria di porto, etc.); trattare le controversie afferenti al contenzioso contrattuale e del trattamento economico del personale amministrato; gestire gli approvvigionamenti e i rifornimenti di combustibile e lubrificanti navali e avio, sia in ambitonazionale che in ambito Nato; gestire i viveri, i materiali di casermaggio, di vestiario, sanitari (farmaci e dispositivi sanitari) e i pezzi di ricambio navali ed elicotteristici; compiere studi per l’organizzazione e il funzionamento dei servizi di commissariato; amministrare tutto il personale militare e civile in servizio nei i Comandi/Enti (compresa la Capitaneria di porto) della Sicilia.