Ricorre il 20 gennaio la festa di San Sebastiano, uno dei santi e martiri più venerati dalla Chiesa Cattolica, nonché Compatrono della Città di Augusta.
Fissato per il 20 gennaio, giorno del suo martirio, il giorno di San Sebastiano celebra il patrono di vigili urbani e polizia locale, arcieri, archibugieri, tappezzieri, fabbricanti di aghi e le diverse categorie artigianali che hanno a che fare con frecce e attrezzi dotati di punte.
E’ invocato anche come patrono delle Confraternite di Misericordia italiane.
Martirizzato sotto l’impero di Diocleziano, fece parte dell’esercito romano, arrivando a ottenere il grado di Comandante della Guardia Pretoriana. Diffuse il cristianesimo dall’interno, convertendo i compagni e i funzionari di corte. L’imperatore lo scoprì e lo condannò a morte insieme ad altri cristiani.
Trafitto da frecce in molteplici parti del corpo e dato per morto, San Sebastiano fu raccolto da una donna che intendeva dargli degna sepoltura.
Con sorpresa si accorse che l’uomo era ancora vivo e lo portò al sicuro per curarlo.
Nella città megarese è presente una chiesa dedicata al martire, situata all’incrocio fra via Megara e via Limpetra e risalente al 1719, quando venne fatta edificare sulle rovine dell’antica degli Eremiti del “Circolo”, dedicata al Santissimo Sacramento,