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Augusta | La polemica del M5S è “uno scivolone clamoroso” secondo i consiglieri Lombardo, Sicari e Trigilio

26 Ottobre 2022 | by Redazione Webmarte
Augusta | La polemica del M5S è “uno scivolone clamoroso” secondo i consiglieri Lombardo, Sicari e Trigilio
Politica
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“E’ strano dover leggere accuse da parte chi denuncia i ritardi con cui approdano in Consiglio comunale le proprie interrogazioni quando, negli uffici di presidenza, giacciono ancora atti dei consiglieri della precedente legislatura, mai portati in aula proprio dall’Amministrazione che le due consigliere rappresentavano e rappresentano tutt’oggi”. E’ la risposta dei consiglieri di maggioranza Andrea Lombardo, Rosario Sicari e Paolo Trigilio alla polemica scatenata dalle consigliere del M5S, Roberta Suppo e Chiara Tringali. “Sulle spese elettorali – aggiungono – lo scivolone è clamoroso perché è sufficiente dare una lettura veloce al referto sulle spese elettorali delle scorse amministrative, approvato con deliberazione della Corte dei Conti numero 105/2021/CSE”.

La lamentela esternata dalle consigliere del Movimento 5 Stelle non è passata inosservata tra i banchi della maggioranza. Per i consiglieri Andrea Lombardo, Rosario Sicari e Paolo Trigilio “è strano dover leggere accuse da parte chi denuncia i ritardi con cui approdano in Consiglio comunale le proprie interrogazioni quando, negli uffici di presidenza, giacciono ancora atti dei consiglieri comunali della precedente legislatura, mai portati in aula proprio dall’Amministrazione che le due consigliere rappresentavano e rappresentano tutt’oggi. Ci sembra una lezione di buona amministrazione che proviene proprio da chi non ha mai dato il giusto esempio”.

Secondo i tre consiglieri, che fanno parte della maggioranza che sostiene in Aula l’Amministrazione che sostiene il sindaco Giuseppe Di Mare quello delle consigliere Suppo e Tringali: “è un attacco ingeneroso quello verso la presidenza, retta da Marco Stella. Presidenza che, secondo Lombardo, Sicari e Trigilio, è tornata ad essere, in questi ultimi due anni, un presidio di democrazia e libertà importante e che ha gestito i lavori d’aula in maniera composta ed equilibrata, concedendo ai consiglieri comunali libertà di parola, oltre i limiti che il regolamento stesso impone. Comprendiamo – aggiungono – il nervosismo, forse persino la rassegnazione, di chi, sgretolatosi come neve al sole, è finito nel gruppo misto ed è ora in cerca di ricostruire la propria identità politica, ma sventolare un fantomatico atteggiamento di opacità dell’amministrazione secondo cui si opererebbe in totale spregio alle norme sull’accesso agli atti ci pare francamente esagerato, come ci pare di gran lunga esagerato, e a tratti persino diffamatorio, affermare che l’Amministrazione vuole solo curare il divertimento dei concittadini a spese della loro salute”.

I consiglieri Lombardo, Sicari e Trigilio rivolgendosi alle due consigliere pentastellate, entrate a far parte del gruppo misto, in seguito alla defezione del neo consigliere Federico Palazzotto, eletto nella lista del M5S e subentrato al dimissionario Marco Patti che. dopo in suo insediamento in Aula si è dichiarato indipendente, affermano: “dicano loro che hanno fatto per la salute dei cittadini quando erano al governo di questa città, perché né noi né i cittadini con cui dialoghiamo giornalmente abbiamo saputo trovare risposta. L’amministrazione Di Mare, ad esempio, sta
riattivando l’elisoccorso del nostro ospedale. Controbilanciare divertimento e salute (che non possono essere evidentemente oggetto di scambio) può esser fatto solo da chi, politicamente parlando, è disperato. O dobbiamo forse pensare che, negli anni più bui per i settori della cultura e dello spettacolo in questa città, ovvero in quelli segnati dall’amministrazione cinque stelle, l’assenza di iniziative culturali e di intrattenimento è stato forse contrappagato con una difesa della salute dei cittadini? Perché a nessuno è noto come questa fantomatica difesa si sia materializzata.

Sulle spese elettorali, poi, per Lombardo, Sicari e Trigilio, lo scivolone delle consigliere Suppo e Tringali è clamoroso. È sufficiente dare una lettura veloce al referto sulle spese elettorali delle scorse amministrative, approvato con deliberazione della Corte dei Conti numero 105/2021/CSE. La magistratura contabile non ha risparmiato censure al
M5S, riservandogli il seguente tagliente giudizio: “Il movimento, in definitiva, non ha presentato un documento qualificabile come rendiconto”. Quindi, il M5S non è proprio il pulpito da cui sentire prediche. Di contro, le liste a sostegno di Di Mare hanno rendicontato fino all’ultimo centesimo, senza ricevere alcun appunto. Riguardo i finanziamenti privati ricevuti dal Comune, in definitiva, – sottolineano i tre consiglieri che siedono tra i banchi della maggioranza – non c’è nulla di misterioso anzi rivendichiamo un ritrovato dialogo con tutti gli operatori economici
della città, una voglia di far crescere la nostra Augusta con l’apporto di tutti. Il dialogo con il territorio- concludono – è la base della nostra idea di amministrazione, e oggi possiamo dire con grande orgoglio che è già un risultato raggiunto”.

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