Sarà inaugurata giovedì alle 10,30 la pedana deterrente i velocità, donata al Comune dall’associazione Genitori e figli “Unitevi a noi”, del presidente Antonio Caruso e acquistata con i proventi di iniziative, organizzate nell’ambito del progetto “La sicurezza fa strada”. E’ stata posizionata, nei giorni scorsi, di fronte plesso Monte 1 della scuola primaria del Corbino. Altre tre pedane saranno collocate prossimamente a cura della civica amministrazione per rendere più sicura la cosiddetta “strada della morte” che si estende su viale Epicarmo Corbino e via Barone Zuppello. “La strada provinciale, diventata comunale, ora è più sicura” commenta il sindaco Giuseppe Di Mare.
Viale Epicarmo Corbino e via Barone Zuppello diventano più sicure grazie al posizionamento di pedane deterrenti di velocità. “La messa in opera di attraversamenti pedonali in quattro punti sensibili sull’arteria stradale, luogo di incidenti che hanno causato numerosi feriti e alcuni decessi era un impegno del nostro programma elettorale – commenta il sindaco Giuseppe Di Mare – e oggi è realtà. La strada provinciale, diventata comunale, ora è più sicura”. . L’installazione di passi pedonali, su viale Epicarmo Corbino e Barone Zuppello è iniziata con la collocazione, nei giorni scorsi, del primo passo in prossimità del II Istituto “Orso Mario Corbino” donato dall’associazione Genitori e Figli “unitevi a noi”. La pedana sarà inaugurata giovedì alle 10,30. Gli altri tre passi pedonali, come fa sapere l’assessore alla Viabilità, Giuseppe Carrabino, saranno installati a breve nei punti nevralgici dalla zona. Si tratta di un intervento che il comando di Polizia municipale, su indicazione della civica Amministrazione, ha disposto quale primo atto di una serie di azioni destinate a migliorare la viabilità nel popoloso quartiere Monte Tauro.
La pedana collocata di fronte plesso Monte 1 della scuola primaria del Corbino”, è stata acquistata il 22 ottobre del 2021 dall’associazione Genitori e Figli “Unitevi a Noi” Aps Ets. I fondi necessari sono stati reperiti nell’ambito del progetto biennale “La sicurezza fa strada”, che ha coinvolto tra il 2016 e il 2018 i quattro Istituti comprensivi di Augusta e i cittadini hanno contribuito con l’acquisto di panettoncini e uova solidali, prodotti esclusivamente per l’associazione, all’acquisto di pedane deterrenti di velocità, oggetto del progetto, da piazzare davanti ai plessi scolastici, consentendo così la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali. Pedane già collocate nei pressi degli istituti “Salvatore Todaro” e “Principe di Napoli”. Per il completamento del progetto, che aveva subito un rallentamento per la dipartita del vice presidente Marco Monticchio e di Patrizia Epaminonda, moglie del presidente Antonio Caruso, si è deciso, insieme ad Alessandra Barreca, madre di Claudia Quattrocchi, la tredicenne morta nel 2013 in corso Sicilia mentre attraversava le strisce pedonali, e su richiesta del centro danza Odette Odile di Dominga Campisi, di organizzare un’iniziativa per portare a compimento una parte del progetto, ricordando la giovanissima Claudia.
Infatti la pedana deterrente di velocità, che è stata posizionata nei giorni scorsi in via Epicarmo Corbino, è stata acquistata grazie al ricavato ottenuto dalla vendita di biglietti del memorial organizzato da Genitori e Figli al teatro Città della Notte il 21 Aprile 2018. Un’ iniziativa che ha coinvolto ben otto scuole di danza: Odette Odile, Pantarei, Choréia, Danzaniro’, Oltre la Danza, Smash, Antony Coppola). “Purtroppo – spiega il presidente Antonio Caruso – non abbiamo ancora potuto mettere in sicurezza l’asse viario dell’istituto “Domenico Costa” portando così a termine il nostro progetto “La Sicurezza fa strada”. Esprimiamo gratitudine a tutti per la riuscita dell’evento in questione, tra cui gli sponsor che hanno contribuito alla riuscirà del Memorial. Oggi mettiamo un tassello importante in città. Un’opera fatta col cuore. Siamo grati anche l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Di Mare per aver contribuito alla messa in opera della pedana stessa, sostenendo le spese per il posizionamento pedonale. Un amministrazione molto vicina a questa operatività. Tutto ciò lo abbiamo fatto per la sicurezza dei cittadini, per tutelare la loro incolumità, per il rispetto della legge, per l’ascolto e il sostegno di tutte quelle persone che da sempre hanno gridato di farlo perché era a tutela della vita.
Come presidente diGenitori e Figli “Unitevi a Noi” Aps Ets nonché come genitore – aggiunge Caruso – sono molto soddisfatto del risultato raggiunto grazie anche all’ aiuto in sinergia delle otto scuole di danza e della mamma di Claudia, Alessandra Barreca, che hanno dato un notevole contributo per la riuscita di quell’ evento organizzato a Città. Una raccolta fondi fatta col cuore. Il tutto per aiutare l’ associazione a portare a compimento il progetto “La sicurezza fa strada, che aveva come fine quello di mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali di fronte alle scuole di Augusta per tutelare i bambini e i ragazzini che le frequentano. Questo passaggio pedonale che, esiste anche grazie a mia moglie Maria Patrizia Epaminonda, morta di cancro nel 2019 e al carissimo amico fraterno Marco Monticchio deceduto nel 2018 per un infarto, lo dedichiamo a Claudia barbaramente uccisa sulle strisce pedonali del Palajonio e a tutti gli angeli – conclude il presidente dell’associazione – morti nelle strade di Augusta e oltre.