Augusta| L’AUGUSTA OSPITA IL CATANIA IN PALIO “PUNTI PESANTI”

24 Marzo 2016 | by Sebastiano Salemi

Augusta| L’AUGUSTA OSPITA IL CATANIA IN PALIO “PUNTI PESANTI”

Sport

Ultimo atto della regular season in casa per la rimaneggiata squadra di mister Rinaldi. Entrambi le formazioni alla ricerca di una vittoria per centrare obiettivi importanti.

Ultimo impegno casalingo della regular season per l’Augusta che sabato ospita al PalaJonio (calcio d’inizio alle 16, ingresso libero) il Catania. Si tratta di un derby dal pronostico incerto in cui ci sono in palio punti “pesanti” per gli obiettivi di entrambe le squadre. Se i megaresi infatti sono a caccia della qualificazione matematica ai play off, la formazione etnea cercherà di conquistare l’intera posta in palio per agganciare al penultimo posto il Catanzaro, dopo il pari con Isola (4-4) che ha dato entusiasmo all’ambiente. I neroverdi sono reduci dalla importante vittoria esterna sul campo del Matera (6-9) è sono obbligati a fare risultato per tentare l’ultimo assalto ad un posto nella griglia dei play off, con una bagarre che si protrarrà fino all’ultima giornata. Ancora piena emergenza per il tecnico nino Rinaldi, con Jorginho e Creaco out per squalifica ma che può contare sul rientro di Richichi. Il tecnico peloritano dovrà chiedere ai suoi ragazzi un ulteriore atto di forza. “La qualificazione ai play off è forse la più ingarbugliata degli ultimi tre anni – spiega il presidente Andrea Tringali – una lotta che si protrarrà fino agli ultimi istanti dell’ultima giornata, una lotta sia per la qualificazione, sia per la piazza migliore, per le 5 società che dovranno guadagnare uno dei quattro posti disponibili, impossibile fare calcoli. Affrontiamo il Catania in grande spolvero dopo il pari con l’Isola sono carichi e credono nell’aggancio al treno playout, sarà una gara complicata da affrontare con la massima concentrazione, anche in considerazione di aver perso due giocatori chiave e comunque con una squadra che si presenterà in condizioni fisiche non certamente ottimali.”

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