Saranno riavviati una volta ultimata la parte amministrativa, che comprende anche la sistemazione definitiva della cabina elettrica dell’Enel, i lavori di riqualificazione dell’area dell’ex piscina comunale, da diverse settimane fermi. Si attende inoltre la rimozione delle condutture del gas.
Da diverse settimane si assiste all’interruzione dei lavori di riqualificazione dell’area in cui insiste la piscina comunale “Gigi Turchio” che prevedono l’abbattimento dell’ex impianto sportivo, per anni lasciato in totale abbandono, nonché l’allargamento dell’imboccatura dell’attiguo viadotto Federico II di Svevia. “Stiamo ultimando la parte amministrativa, compresa la collocazione definitiva della cabina elettrica. L’assenza di operai non significa che tutto sia fermo” riferisce il sindaco. Inoltre come rende noto l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Pasqua si sta attendendo la rimozione delle condutture del gas.
La piscina comunale, una volta demolita lascerà il posto ad aiuole, spazi aperti e piazzette. I tempi di realizzazione dell’opera inizialmente previsti sono pari ad un anno anche se il direttore della ditta (la Ing.Due Srl” con sede ad Agrigento) prevedeva che gli interventi potessero concludersi con qualche mese di anticipo. I lavori sono iniziati dalla zona che non è interessata dalla presenza della cabina dell’Enel che è stata trasferita in un luogo poco idoneo e che scatenato il malcontento degli ambientalisti e non solo. Ma una soluzione al problema è stata da tempo trovata. La cabina di trasformazione elettrica, dallo scorso agosto collocata all’interno nei giardini pubblici, ostruendo, quasi interamente, la vista sul golfo Xiphonio e su Punta Izzo., sarà spostata nella zona dove insiste il vecchio pozzo.
E’ questa, infatti, la soluzione individuata dal Comun insieme con la Sovrintendenza ai Beni culturali e Ambientali di Siracusa. La riqualificazione della zona, prevede anche la realizzazione di una sede stradale avente le caratteristiche di strada urbana di classe F con velocità massima pari a 40 Km/h, con l’allargamento della carreggiata dagli attuali circa 7 metri a 9,25 metri complessivi, con due corsie in uscita larghe una 3,25 metri e l’altra 2,75 metri ed una corsia in entrata di 3,25 metri di larghezza. Sul lato nord si prevede l’allargamento verso est lato mare che coinvolgerà un’aiuola spartitraffico esistente che verrà parzialmente ridimensionata e aree derivanti dalla demolizione dell’ex impianto sportivo. L’illuminazione stradale, sebbene esistente, sarà potenziata e realizzata sulla stessa linea di attuale esercizio che andrà comunque rimodulata.