Condividere un progetto per risollevare la città, puntando, innanzitutto, sugli uomini e poi sui programmi, perché tutti i programmi sono validi, in quanto non è difficile stabilire cosa serva ad Augusta, visto che il territorio megarese “necessita di tutto”. Marco Stella, presidente di CambiAugusta, partendo da un’analisi del voto delle scorse europee, che ha soddisfatto diverse forze, ciascuna delle quali, dal proprio punto di vista, ha ragione di credere che siano state un successo, ha parlato poi dell’importante appuntamento elettorale che attende gli augustani il prossimo anno, augurandosi che al preoccupante astensionismo che si è registrato lo scorso 26 maggio, subentri un buon 95% di votanti che si rechi alle urne per eleggere sindaco e consiglio comunale.
Marco Stella che sarà il capolista di CambiAugusta, puntualizza che la candidatura a sindaco del consigliere comunale, Giuseppe Di Mare sulla quale puntano il suo movimento, “Destinazione Futuro” e “100 per Augusta” non è stata ancora ufficializzata. “Il consigliere Di Mare per la sua storia e le sue capacità è il nostro candidato – evidenzia Stella – ma ciò non esclude il confronto con altre forze politiche che potrebbe portare alla valutazione di un’alternativa. Dialogheremo con chiunque abbia a cuore le sorti della città”. Preferibilmente però, come Stella dichiara, il confronto dovrà avvenire con i movimenti, difficile farlo con simboli di partito. Quindi una coalizione ampia e trasversale, ma composta da liste civiche.
Nessuna preclusione né sottrazione al dialogo con le forze e con i partiti sia di centrodestra sia di centrosinistra, ma meglio puntare su una coalizione civica. Stella, incalzato dalle domande dei giornalisti, che non parla a titolo personale, ma in rappresentanza del movimento che presiede, si dice anche disposto a confrontarsi con il Movimento Cinque Stelle a condizione che rinunci al proprio candidato, “in quanto – sottolinea – non lo riteniamo all’altezza di esprimere un candidato sindaco”. Allo stesso tempo però, considera più che “lecita” la candidatura del sindaco uscente, Cettina Di Pietro: “la cui amministrazione – aggiunge – io reputo fallimentare, ma che gode ancora della fiducia di parecchi augustani. Lo dimostra il risultato elettorale ottenuto dal M5S alle europee.
Il presidente di CambiAugusta ha reso note alcune indiscrezioni che circolano negli ambienti politici secondo le quali, all’interno dello stesso M5S che governa la città, ci sarebbe qualcuno intenzionato a proporre una candidatura diversa da quella di Cettina Di Pietro. Le primarie Stella è convinto si possano pensare e mettere in atto, sempre all’interno di una coalizione di movimenti civici, ma se il gruppo che sostiene Di Mare (formato da 3 liste più una quarta che sarà presentata a settembre durante l’evento “Ricostruiamola”) sarà chiamato dai partiti andrà ad ascoltarli. “Che qualcuno ci definisca un “fritto misto” – conclude – mi inorgoglisce”.
GUARDA IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
[embed_video id=181788]