Sarà un’occasione per riflettere sulla Shoah, sulle foibe, ma quest’anno, ampliando il proprio lavoro, la scuola, di cui è reggente Agata Sortino, si occuperà anche di altri genocidi e di altri crimini contro l’umanità, con un approccio inclusivo che si apre alla storia di altri eventi, altrettanto gravi, accaduti nel XX secolo. “Ci è sembrato un approccio più corretto – spiega la docente, Francesca Solano, referente del dipartimento di storia e filosofia – se si vogliono cogliere le sfide dell’attualità e se si vuole essere incisivi nel processo educativo. Saranno forniti ai nostri alunni elementi storici e culturali per comprendere e vigilare nel presente e per il futuro; conferenza, proiezioni, recital, testimonianze, mostra, elaborati scritti, musiche e performance costituiranno l’anima della giornata dell’1 febbraio ( data simbolica, perché intermedia tra il 27 gennaio – giornata della memoria e il 10 febbraio- giorno del ricordo), con cui il Liceo “Megara” testimonierà l’adesione alle proposte del Miur che invita, come ogni anno, a organizzare eventi per commemorare le Giornate del 27 gennaio e del 10 febbraio”.