Schermi stigmatizza il fatto che al presidente del Consiglio, Sarah Marturana si attribuisca un potere discrezionale che non risulterebbe previsto dal Regolamento, rigettando la mozione con un atto politico discutibile, ovvero “non ci sono elementi nuovi”. E’ questa la motivazione fornita dal presidente Marturana a Schermi per giustificare il rigetto della mozione “e allegando- dice il consigliere Schermi – una mozione vecchia di quasi 3 anni, quella del 2015, peraltro disattesa dai fatti essendo stato comunque appaltato il progetto. Non sono elementi nuovi le politiche di respingimento del nuovo governo? Non sono elementi nuovi il calo degli sbarchi di circa il 90% negli ultimi 12 mesi? E lo spreco di denaro pubblico per un appalto milionario che potrebbe andare #primaagliitaliani?
Ringrazio il sindaco – prosegue Schermi- che ha nei fatti cominciato a recepire la mia mozione laddove comunica a mezzo social di aver incontrato il Ministro delle infrastrutture e trasporti e discusso della vicenda relativa al realizzando centro di primo soccorso e accoglienza, il cosiddetto hotspot, rappresentando la necessità di individuare una soluzione che tenga conto del contesto attuale”. Un motivo, questo in più, secondo Giuseppe Schermi, per discutere urgentemente in Consiglio questa mozione, a dar forza e sostegno al rappresentante della nostra città, senza bandiere e barriere ideologiche”.