“La decisione – spiega l’ex vicesindaco Giuseppe Schermi – è frutto di un fine settimana in cui non solo gli appelli del Presidente del Consiglio ad abbassare i toni sono caduti nel vuoto ma perdipiù il Sindaco ci ha dichiarato che pur avendo pronta la risposta alla nostra interrogazione consiliare sul depotenziamento del Muscatello, questa non viene ancora discussa in consiglio a causa della presenza del simbolo M5S sul foglio.
Poichè crediamo che prima dei simboli vengano i cittadini, il nostro portavoce continuerà la propria azione politica come sempre nel gruppo misto, ma senza simboli. Con queste precisazioni tutte le interrogazioni e mozioni già presentate dal consigliere Nilo Settipani rimangono pienamente valide e pertanto sollecitiamo la Presidente Lucia Fichera alla calendarizzazione in consiglio.
Le interrogazioni riguardano il depotenziamento del Muscatello, la mancata bonifica da amianto nel centro abitato, consulenze per 33 mila euro pagate all’Organismo di Valutazione dei dipendenti, e da ultima la mozione per la rottamazione dei tributi locali”.