«Nei giorni scorsi ho ricevuto notifica di avvio di un procedimento sanzionatorio nei confronti di segretario, sindaco e giunta per omissione di atti d’ufficio. Ho richiesto senza indugi di essere ascoltato presso la sede dell’Autorità nazionale anti corruzione per esporre fatti a me noti nell’allora qualità di vicesindaco».
Lo afferma in una nota l’ex vicesindaco e assessore al bilancio della giunta pentastellata di Augusta, Giuseppe Schermi, oggi consigliere comunale e portavoce di DiEM25 Augusta1 DSC. «Provai in giunta – afferma Schermi – a essere garante del rispetto delle procedure e delle scadenze a difesa dell’amministrazione da possibili procedimenti giudiziari. Ora il cerchio si stringe. Non si può infatti gestire il palazzo comunale come fosse la sede di un meetup: autorizzazioni discrezionali concesse o negate dal sindaco per le aree mercatali, per la fornitura di energia elettrica comunale e per l’uso del salone di rappresentanza; atto dispositivo dell’assessore alla Cultura per le manifestazioni a Brucoli; affidamento diretto per i corsi di formazione sul compostaggio al costo di circa 100 euro l’ora a favore dell’associazione di cui è stato presidente l’assessore all’Ecologia, relazione non dichiarata sulla pagina Amministrazione Trasparente del sito comunale».