“Trovo il gesto inqualificabile e offensivo del simbolo che racchiudeva – dichiara il sindaco, Cettina Di Pietro – nonostante gli sforzi profusi, in diversi ambiti, è triste dover constatare questa profonda mancanza di rispetto, di senso di appartenenza alla comunità, ed anche di civiltà. Pur essendo certa che tali comportamenti sono riferibili a un’esigua minoranza di persone, non posso fare a meno di essere decisamente rattristata da quanto accaduto, sia come donna che come cittadina di Augusta”.
Questo il commento di Angelo Pasqua e Biagio Tribulato pubblicato su Facebook in seguito all’atto vandalico. “A coloro che per sete di spocchia e becero passatempo hanno inteso sradicare una targhetta di intitolazione della panchina rossa alle donne vittime del femminicidio, vogliamo apertamente comunicare che il loro vile gesto ci potenzia la carica per distruggere ogni forma di violenza, sia quella generata dalla follia, che quella scaturente dalla miseria dell’ intelletto umano”.
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