Sonatrach Raffineria Italiana, Sasol, Snam ed Edison presentano alle autorità il “Progetto Hybla” per la produzione di idrogeno e syngas “low carbon”. Il progetto può rappresentare un passo di estrema rilevanza per accelerare la creazione di una Valle dell’Idrogeno in Sicilia, con la potenzialità di essere fra le più grandi presenti in Italia. Per realizzare l’ambiziosa iniziativa saranno necessari contributi a livello europeo e nazionale.
Sasol Italy, Sonatrach Raffineria Italiana, Snam ed Edison hanno presentato, ieri, alle autorità, nello stabilimento di Augusta di Sasol, il “Progetto Hybla”.
L’ambiziosa iniziativa, per la cui realizzazione saranno necessari contributi a livello europeo e nazionale, ha l’obiettivo di realizzare un impianto innovativo e di significativa capacità per la produzione di idrogeno e syngas “low carbon” in grado anche di catturare e riutilizzare la CO2 che contribuirà al processo di decarbonizzazione dei due siti (con una riduzione di emissioni di CO2 pari a circa 110mila tonnellate all’anno).
Il progetto Hybla può rappresentare un passo di estrema rilevanza per accelerare la creazione di una Valle dell’Idrogeno nella Regione Siciliana, con la potenzialità di essere fra le più grandi presenti in Italia.
Hanno partecipato all’incontro: gli assessori regionali all’Energia e Servizi di Pubblica utilità e alle Attività Produttive; rispettivamente Giovanni Di Mauro e, Edmondo Tamajo; il deputato regionale Gaspare Vitrano, presidente della III commissione Industria; il deputato regionale Giuseppe Carta, presidente IV commissione Territorio, Ambiente e Mobilità e sindaco del Comune di Melilli e Giuseppe Di Mare, sindaco del Comune di Augusta.
L’iniziativa rafforza il ruolo centrale della Sicilia nella costruzione della futura infrastruttura dell’idrogeno dell’Unione Europea.
Un territorio che si distingue, da un lato, per il suo grande potenziale in materia di fonti rinnovabili e, dall’altro, per la sua posizione strategica.
L’avvio di una “economia siciliana dell’idrogeno”, inoltre, farà da volano per il rilancio dell’intero comparto industriale, permettendo lo sviluppo di una catena del valore che sarà in grado di stimolare diversi settori produttivi e la promozione di una mobilità locale dell’idrogeno.