“Abbiamo fatto un sopralluogo al pronto soccorso del Muscatello- dicono i consiglieri – i cui tempi di attesa sono incompatibili col diritto alla salute dei pazienti. Lo testimoniano i fatti che si registrano già da qualche tempo, a causa della mancanza di notizie certe sui posti letto dove destinare i malati che necessitano di essere ricoverati. Sono stati inutili tutti i nostri tentativi di interloquire con i dirigenti sanitari, e già precedentemente segnalato dai sindacati, per avere chiarimenti urgenti su una situazione allucinante.
Questo silenzio inconcepibile su decisioni che stanno provocando gravi disagi ai cittadini ci ha costretto a presentare un esposto alla locale stazione dei Carabinieri, nella speranza che almeno alle Forze dell’Ordine vengano date tutte le risposte necessarie. Chiediamo al sindaco, quale massimo responsabile sanitario del territorio, di attivarsi immediatamente presso tutti i canali istituzionali per chiedere all’Asp conto di questo incredibile disservizio e diffidarla a mantenere ad Augusta i livelli di assistenza medica degni di un Paese civile garantendo i posti letto stabiliti dalla rete ospedaliera ed i livelli conseguenti del personale. L’ amministrazione comunale – concludono i due consiglieri – si attivi subito pure con la deputazione alla Regione e al Parlamento, per una comune sinergia che metta il Muscatello al riparo da ulteriori blitz diretti a depotenziarlo senza tenere in alcun conto il diritto alle cure dei nostri cittadini”.