La scadenza del contratto, fissata per giorno 31 prossimo è stata prorogata al 31 dicembre del 2018. Tra le motivazioni contenute nella relativa determina dirigenziale a firma del titolare di posizione organizzativa del III settore economico e finanziario, Francesco Lombardi, il fatto che la stesura degli atti per indire una nuova gara d’appalto richiede il preventivo approfondimento della nuova normativa in materia di appalti pubblici e una successiva attività redazionale, i cui tempi di esecuzione sono stimabili in un lasso di tempo non inferiore a 90 giorni. “L’Anac (autorità nazionale anticorruzione) – si legge nella determina – in ragione del principio di continuità dell’azione amministrativa, ha ritenuto e ritiene corretto utilizzare la proroga tecnica nelle more del passaggio da una gestione all’altra”.
Ma al di là delle ragioni addotte emerge la temporanea salvaguardia dei 5 posti di lavoro, di cui si temeva la perdita in prossimità della scadenza del contratto. La Camera del lavoro Cgil di Augusta, già dal mese di giugno di quest’anno ha chiesto soluzioni per consentire ai 5 dipendenti di mantenere anche in futuro il loro posto di lavoro. Sull’argomento si sono tenuti 2 incontri tra l’organizzazione sindacale e il sindaco, Cettina Di Pietro. Nel corso delle riunioni Pippo Leone della Nidil Cgil, Lucia Lombardo della segreteria provinciale del sindacato e Lorenza Crisci, segretario della Camera del Lavoro, hanno evidenziato la necessità della tutela occupazionale per le 5 unità in forza alla sede locale della Publiservizi. Oltre la proroga la Cgil ha chiesto il mantenimento del personale allo stato attuale impiegato negli uffici della Publiservizi.