Inizierà il 3 luglio ad Augusta la raccolta firme per il deposito del quesito referendario per la legalizzazione dell’eutanasia promosso dall’associazione Luca Coscioni. Saranno due; collocati: dalle 9:30 alle 12 in piazza Duomo e dalle 17:30 alle 20 in piazza Castello a Brucoli. Ne danno notizia Ruben Aparo, coordinatore di +Europa per il Libero consorzio comunale di Siracusa, e Saverio Tuccio, coordinatore del Partito Socialista Italiano di Augusta.
Inizierà il 3 luglio ad Augusta la raccolta firme per la sottoscrizione del quesito referendario relativo alla parziale abrogazione dell’art. 579 del codice penale promosso dall’associazione Luca Coscioni, per la legalizzazione dell’eutanasia. Ne danno notizia Ruben Aparo, coordinatore di +Europa per il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, e Saverio Tuccio, coordinatore del Partito Socialista Italiano di Augusta. I banchetti organizzati per sabato prossimo per la raccolta saranno due; collocati: dalle 9:30 alle 12 in piazza Duomo e dalle 17:30 alle 20 in piazza Castello a Brucoli. L’apposizione delle firme sarà autenticata dai consiglieri comunali Manuel Mangano e Giuseppe Tedesco che ben volentieri hanno accolto e fatto propria la battaglia civile in favore della libertà di autodeterminazione. Hanno diritto di sottoscrizione del quesito referendario tutti i cittadini italiani maggiorenni residenti in Italia (in qualsiasi banchetto a prescindere dal Comune di residenza) e tutti i cittadini italiani maggiorenni residenti all’estero e iscritti all’Aire (in qualsiasi banchetto sul territorio nazionale)
La campagna inizierà il 30 giugno e terminerà il 30 settembre, in questo arco temporale i nostri volontari, saranno presenti nei territori della provincia aretusea per contribuire alla raccolta di 500 mila firme per il deposito del quesito referendario per la legalizzazione dell’eutanasia promosso dall’associazione Luca Coscioni. Il referendum abrogativo si pone l’obiettivo di abrogare parzialmente l’art. 579 del Codice penale (omicidio del consenziente), norma che ad oggi impedisce l’introduzione dell’eutanasia legale in Italia. Attraverso questo quesito referendario l’eutanasia sarà consentita nelle forme previste dalla legge sul consenso informato e il testamento biologico. Esemplari i casi di Piergiorgio Welby e Dj Fabo, la quale analisi può farci capire l’importanza di questo passo di civiltà per il nostro Paese.
“Le finalità delle attività di promozione e di sottoscrizione a favore dell’eutanasia legale – puntualizzano Ruben Aparoe Saverio Tuccio – prescindono e sono ben lontane da qualsivoglia tipo di speculazione partitica, pertanto, la nostra appartenenza rispettivamente a +Europa e al Partito Socialista Italiano rappresentano esclusivamente un punto di partenza, essendo sia l’uno che l’altro partito tra i promotori del comitato nazionale per l’eutanasia legale. Dunque, non possiamo fare altro che invitare tutti, a prescindere dal colore politico, a unirsi a noi. Seguiranno nei prossimi giorni ulteriori comunicazioni relative ai banchetti, già in fase di organizzazione, che si terranno nel capoluogo di provincia e nel territorio provinciale”.
Contribuirà alla promozione e al sostegno della campagna per l’eutanasia legale anche l’associazione universitaria Nike. La grande stima e dedizione verso la causa ha fatto sì che i rappresentanti dell’associazione si siano prontamente messi a disposizione del Comitato sia nella logistica sistemazione dei banchetti sia nella promozione tra gli iscritti delle attività di volontariato sia per la provincia di Catania quanto per quella di Siracusa.