E’ stato apposto un cartello a cura del Libero consorzio comunale di Siracusa con su scritto “Divieto di abbandono dei rifiuti. I trasgressori saranno puniti con sanzione amministrativa (da 300 a 3000 euro) somma che raddoppierà se i rifiuti depositati saranno pericolosi. La sanzione diventerà penale per imprese o enti. Come ha fatto sapere l’assessore all’Ambiente di Augusta, Danilo Pulvirenti il Comune megarese ha chiesto agli enti interessanti e ai rappresentanti delle istituzioni dei Comuni limitrofi di collaborare in considerazione del fatto che la rimozione dell’immondizia, più volte effettuato fino al mese di gennaio era risultata inutile perché all’indomani dell’intervento la discarica abusiva tornava a ripresentarsi.
Pertanto Augusta ha chiesto l’ausilio della polizia provinciale e delle polizie municipali dei comuni limitrofi, visto che la strada è provinciale e che la provenienza dei rifiuti si ritiene che venga soprattutto dai comuni limitrofi in quanto fruitori della zona balneare vicina. Per eliminare il problema il Comune megarese, nel cui territorio ricade la zona, ha sollecitato la presenza degli altri attori. Il libero consorzio di Siracusa, durante il sopralluogo ha annunciato anche il posizionamento telecamere come deterrente. Il Comune di Carlentini si è impegnato a collaborare per dare una soluzione al problema con attività di vigilanza periodica che svolgerà la polizia municipale di Carlentini, con attività di promozione rivolta alla popolazione per scoraggiare il conferimento dei rifiuti nella zona interessata e con altre attività ritenute opportune. La polizia provinciale congiuntamente con le polizie municipali, a programmerà interventi di sorveglianza ed eventuale repressione. L’assessore all’Ambiente del Comune di Lentini, Alessio Valenti si è detto disponibile a collaborare promuovendo iniziative di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti. L’assessore Pulvirenti auspica che la discarica di immondizia non si formi più né sulla strada che conduce ad Agnone –Bagni, né in altri luoghi ribadendo che l’abbandono dei rifiuti è un reato penale oltre ad essere un atto indegno.