Salvaguardare le antiche saline del Mulinello per Italia Nostra Augusta significa riprendere contatto con l’eredità del nostro passato, storico, genetico ed evolutivo. Permette di comprendere il significato e la portata della nostra identità culturale, sociale e personale. L’istanza per l’attivazione del procedimento di autotutela per l’annullamento di atti amministrativi è stata inviata: al ministro dell’Ambiente, al sindaco di Augusta nella . e in via sostitutiva o surrogatoria al prefetto di Siracusa, al soprintendente ai Beni culturali e Ambientali di Siracusa e, in via sostitutiva o surrogatoria all’assessore regionali dei Beni culturali e dell’Identità siciliana. Ciascuno per quanto di propria scienza e competenza, viene invitato a provvedere a esercitare la propria potestà di controllo del contesto ambientale, storico – paesaggistico tutelato, disponendo l’annullamento in autotutela, dei provvedimenti di autorizzazione o concessioni e nulla osta resi sull’intervento-progetto denominato per violazioni di legge. (Le violazioni riguarderebbero: la Legge 11 febbraio 1992; il Codice dei Beni culturali e del Paesaggio; la Convenzione Europea del Paesaggio; l’articolo 9 della Costituzione.
L’associazione in caso di mancato riscontro si dice pronta a rivolgersi all’autorità giudiziaria affinché valuti l’eventuale rilevanza penale della condotta, di colui o di coloro che non hanno adottato ovvero non hanno ritirato l’atto di assenso. “Italia nostra onlus – sottolinea Jessica Di Venuta, presidente della sezione di Augusta – ha lo scopo di difendere e tutelare il paesaggio come sancito dall’art. 9 della Costituzione e intende quindi: “informare, diffondere e divulgare al pubblico il progetto di ampliamento dei piazzali, approvato dal Comune di Augusta, da erigersi nell’area del fiume Mulinello, attigua all’area del porto commerciale megarese e intende opporsi, con ogni mezzo legalmente e costituzionalmente legittimo e democratico, alla costruzione e del su descritto edificio, facendone rilevare e comunque contestandone l’eccessivo dimensionamento, con conseguente massiccia cementificazione dell’area, il deturpamento del paesaggio pre-esistente, lo stravolgimento del panorama esistente. Per raggiungere tali fini questa associazione, si doterà degli strumenti legalmente consentiti che riterrà più opportuni, comprese le azioni legali e giudiziarie se ritenute necessarie, svolgerà attività pubbliche con la più ampia diffusione mediatica”.